Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SPADAFORA: LE FONTANE DISTRUTTE DAL MALTEMPO

24/03/2013 - I danni del maltempo imperversato il sei marzo non hanno risparmiato alcuni gioielli storici di Spadafora: una delle due fontane adiacenti il Castello e risalenti al 1750 è stata assalita dalle intemperie ed ha subìto notevoli deterioramenti, mentre l’altra è stata rovinata dal passaggio di un camion, essendo ubicata nelle vicinanze della Strada Statale 113; inoltre si è frantumato lo stemma araldico dei Baroni Spadafora posto su una delle pareti nel maniero.

Immediato l’allarme lanciato dai componenti della locale Pro Loco: il presidente, Geom. Antonino Scibilia, cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica partendo dalle scuole, che si sono dimostrate volenterose a finanziare un progetto di restauro per riportare tutto il contesto storico costituente il polmone verde della cittadina al rilancio sotto il profilo turistico e culturale; il Dr. Piero Giacobello, vicepresidente provinciale U.N.P.L.I., ha recuperato insieme al Geom. Scibilia e ad un passante i resti dello scudo gentilizio auspicando il pronto restauro e la sua collocazione dentro il piano nobile del fortilizio, preferibilmente su uno dei due caminetti ivi presenti, la creazione di due copie dello stesso da porre nei posti, in cui erano situati gli originali, e si riportano le fontane al suo antico splendore.

Il recupero, la conservazione e la valorizzazione dovrebbero rappresentare i punti di forza e rilancio per quei Comuni, che, volendo combattere realmente la crisi, si propongano un serio piano di redditività, che alle nostre latitudini passa solo ed esclusivamente grazie al turismo ed alla cultura.

Foti Rodrigo

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