Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CASARTIGIANI DEI NEBRODI ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DI MOBILITAZIONE PER LA TUTELA DELL’ARTIGIANATO

E contro l’abolizione della Crias e dell’Ircac che si terrà giorno 22 aprile a Catania
Brolo, 17 aprile 2013 - L’associazione Casartigiani dei Nebrodi aderisce alla Manifestazione indetta dalle associazioni artigiane giorno 22 aprile alle ore 10,00 presso la sede della Crias di Catania sita in Corso Sicilia,106.
Il tema della manifestazione è quello di protestare contro l’abolizione della Crias e dell’Ircac, i due enti che erogano credito agevolato agli artigiani ed alle imprese cooperative; attraverso l’abolizione di questi due enti le loro competenze dovrebbero essere trasferite all’Irfis-FinSicilia.

Altro tema della protesta è la diminuzione delle somme a disposizione del fondo di rotazione Crias previsto dalle finanziaria 2012-2014 in cui i fondi a disposizione per il credito agevolato per gli artigiani passano da circa 10 milioni a solo 3 milioni di euro.

Fausto Ridolfo dirigente di Casartigiani dei Nebrodi evidenzia ogni giorni si leggono le tristi notizie di suicidi di imprenditori, che in un momento in cui le banche non sono propense a finanziare le imprese; con la crisi del settore dell’artigianato che ha colpito l’edilizia, il settore della nautica, l’aumento di continui costi dovuti a nuovi balzelli per gli artigiani del settore meccatronica e per gli installatori “vedasi il patentino per i frigoristi”, con il settore benessere che risente sia della crisi economica sia della crisi dovuta all’abusivismo professionale; l’ipotesi dell’accorpamento dell’Ircac e della Crias dovesse diventare realtà segnerebbe il collasso dell’intero comparto dell’artigianato ed mettere in crisi anche il comparto del mondo della cooperazione.

Casartigiani dei Nebrodi condividendo il pensiero del Presidente nazionale di Casartigiani - Giacomo Basso “che non bisogna soffocare la grande intraprendenza imprenditoriale dell’Italia”; aderendo all’iniziativa delle associazioni artigiani vuole far si che essa rappresenti la voglia di tutela e di riscatto del mondo delle imprese artigiani e delle cooperative del comprensorio dei Nebrodi.

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