Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

COOPERATIVE “QUADRIFOGLIO” E “VALDEMONE”: 45 LAVORATORI LSU SENZA SUSSIDIO DA GENNAIO LA CISL CHIEDE L'INTERVENTO DI CROCETTA

Messina, 4 aprile 2013 – Da gennaio senza sussidio 45 lavoratori socialmente utili delle cooperative “Il Quadrifoglio” e “Valdemone” per un vicenda che la Cisl Funzione Pubblica definisce “grottesca perché, in passato, si è più volte affrontato e chiarito il problema”.
“Che nasce – spiega Calogero Emanuele – da prese di posizioni arbitrarie e discriminatorie assunte da parte delle Cooperative gestori dei lavoratori utilizzati in attività socialmente utili. In particolare – continua Emanuele - le cooperative di riferimento hanno ritenuto dover comunicare all’Inps la fondatezza della opportunità di non erogare il sussidio per i mesi di gennaio, febbraio, marzo ed aprile 2013 e seguenti, adducendo come motivazione una morosità di alcuni soci con la cooperativa, nonostante l’erogazione del sussidio avvenga da parte della Regione Siciliana e ha un percorso distinto e diverso dalla vita societaria delle Cooperative. In mezzo c’è l’Inps che ha sospeso l’erogazione del sussidio”.

La Cisl Fp, quindi, ha scritto al Dipartimento Regionale del lavoro dell’Impiego dell’Orientamento dei Servizi e delle Attività Formative invocandone l’intervento per evitare disparità di trattamento rispetto ad altri lavoratori che percepiscono regolarmente il sussidio.

“Non sono più rinviabili – sostiene il segretario generale della Cisl Fp di Messina - i dovuti accertamenti e controlli per ricercare le responsabilità e le inadempienze che si sono verificate nel tempo grazie a un vecchio sistema di affidamento di fatto vietato espressamente dalla normativa nazionale e regionale”.


“Ancora oggi, infatti – conclude Emanuele – le cooperative propongono ai vari Enti il sistema delle convenzioni e degli accordi di utilizzo come protocolli d’intesa sapendo che la normativa vigente vieta assolutamente la stipula di qualsivoglia convenzione per l’utilizzo di lavoratori in quanto viene a configurarsi una interposizione di manodopera oltre che violare anche la legge sugli appalti pubblici”.
La soluzione immaginata dalla Cisl Fp è semplice: “I lavoratori – sostiene Emanuele – in attesa di una loro definitiva stabilizzazione, possono essere mantenuti nelle liste dei disoccupati gestite dai Centri per l’Impiego e quindi assegnati ai vari Enti senza l’intermediazione delle Cooperative. Ma per questo è necessario l’intervento per presidente Crocetta”.

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