Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CIMINO (VS): ”NON È CORRETTO IN SICILIA APPLICARE IL DECRETO BALDUZZI SENZA PIANO DI RIENTRO”

Palermo 23 maggio 2013 - “Non è semplice e corretto pensare di poter applicare il decreto Balduzzi in Sicilia senza far valere prima di tutto le peculiarità di una Regione, che rispetto a tante altre, ha fatto enormi sacrifici per il cosiddetto “piano di rientro” e per evitare il commissariamento dell’assessorato alla Sanità”.
E’ quanto afferma il deputato regionale di Voce Siciliana, Michele Cimino, in una nota, a seguito della pubblicazione dei decreti dell’assessorato regionale alla Salute cui viene recepito il decreto Balduzzi.

“Da ex assessore al Bilancio, ricordo le battaglie e le difficoltà per far comprendere alle regioni del nord in Conferenza Stato-Regioni, il nostro impegno e la nostra giusta ritrovata credibilità.
Oggi, vorrei chiedere, come ho avuto modo di ascoltare in Commissione Bilancio, di rivedere le prestazioni dei laboratori di analisi e di radiologia, lasciando immutato il budget, ma ampliandone le prestazioni da rendere. E’ un gioco prettamente romano che delega alla Sicilia maggiori competenze e oneri senza mai aggiungere nuove risorse.

Ritengo che l’assessore Borsellino, stia mostrando grande attenzione al problema, dando massimo ascolto alle categorie interessate ma, la questione va risolta dall’assessore all’Economia ed alla Programmazione Economica, Bianchi, al quale consiglio di individuare nell’ambito del “Piano di coesione”, delle iniziative mirate a progettualità per investimenti tali da garantire alle strutture interessate dei possibili e necessari impieghi, tali da poter continuare ad essere l’avamposto indispensabile come primo intervento nella tutela alla Salute”.

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