Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA, EX PIP: “MIMMO RUSSO AGISCE PER FARE PERDERE SUSSIDIO AI LAVORATORI”

Palermo 23 maggio 2013 - “In merito alla trattativa imposta da alcuni sindacati, il governo nella persona del Presidente Crocetta e dell'assessore al Lavoro Bonafede, prende le distanze rispetto alle tesi sostenute nell'incontro da alcune sigle sindacali autonome, che vogliono portare sul lastrico i lavoratori dei ex emergenza Palermo.
La tesi, infatti, sostenuta in particolare dal sig Mimmo Russo, secondo cui i lavoratori sarebbero a tempo indeterminato e che dovrebbero continuare a stare in una partecipata regionale, viene completamente ignorata dal governo regionale poichè illegale, in aperta violazione non solo delle legge nazionale 10/2011 ma anche della legge finanziaria. Le leggi di che trattasi, hanno affermato il principio che i lavoratori dell'emergenza Palermo hanno diritto a un sostegno al reddito come contributo.

Il rapporto, pertanto, con tali lavoratori precari, non può essere mediato da alcun organismo nè tanto meno da sedicenti sindacati, che vogliono strumentalizzare il bisogno dei lavoratori proponendo soluzioni che non possono essere assolutamente realizzate dal punto di vista legale e che tanto meno il governo intende sostenere. Mimmo Russo sta portando i lavoratori in un vicolo cieco, dal quale rischiano di non potere più uscire, poiché, non solo perderanno un posto di lavoro che non è stato mai formalizzato da nessun atto della Regione siciliana, ma rischiano altresì di perdere il contributo lavorativo, se i medesimi non si iscrivono immediatamente all'ufficio del lavoro come disoccupati. Si invitano pertanto i lavoratori ex emergenza Palermo di cui alla legge 10/2011, di iscriversi immediatamente all'ufficio del lavoro e presentare la dichiarazione di disoccupazione presso i centri per l'impiego”.




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