Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FINANZIARIA: LACCOTO (PD) FONDI AD ALLUVIONATI MESSINA ATTO DI GIUSTIZIA

Palermo, 2 maggio 2013 - “L’approvazione dell’emendamento aggiuntivo all’articolo 52 della finanziaria che destina un milione di euro agli alluvionati di Rometta, Barcellona, Saponara e Villafranca è un atto di giustizia che a due anni dal tragico evento dona una speranza alle 350 famiglia ancora sfollate”.
Il parlamentare regionale Pd, Giuseppe Laccoto commenta positivamente all’indomani dell’approvazione della legge finanziaria. “Il parlamento, al termine di un acceso dibattito, ha compreso lo spirito dell’emendamento che avevo proposto – sottolinea - condividendo la necessità di assegnare un contributo per la ricostruzione delle abitazioni distrutte e l’avvio di nuove attività.

In questi mesi mi sono battuto – continua Laccoto – per sostenere misure che salvaguardassero le fasce più deboli: dall’abolizione del ticket sui farmaci a quello sui ticket ospedalieri fino al rifinanziamento delle borse di studio per gli specializzandi in medicina e chirurgia.

Sono soddisfatto – prosegue – anche per l’approvazione della proroga dei contratti a tutti i precari degli Enti Locali, ora però è necessario avviare una interlocuzione con il governo nazionale per arrivare in tempi brevi ad una definitiva soluzione. Inoltre è stato approvato il ripristino del fondo per il trasporto degli alunni delle scuole medie superiori per le spese sostenute nell’anno scolastico 2011-2012, carenza che ha creato seri problemi ai Comuni e alle famiglie.

Certo abbiamo approvato una finanziaria di ‘lacrime e sangue’, ma che rappresenta un grande sforzo nel percorso di ripresa della Sicilia. Peccato non avere avuto un coraggio maggiore che avrebbe consentito di mettere mano ad alcune società partecipate che continuano a macinare debiti che prima o poi dovranno essere ripianati. Il lavoro vero – conclude Laccoto - comincia ora. Il governo regionale dovrà attivarsi per l’accesso ai fondi europei o la Sicilia morirà. Se non l’attiveremo, non vi sarà ripresa”.

Commenti

  1. Quali sono "le societa partecipate che continuano a macinare debiti che prima o poi dovranno essere ripianati"?
    Chi sono i membri del consiglio di amministrazione di queste societa ed i loro emolumenti?
    Se si fanno delle denunce,bisogna avere il coraggio di dire tutto:gli elettori hanno diritto di sapere per poter esprimere un voto informato e consapevole.

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