Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA’ DI STAMPA: “BEPPE ALFANO ESEMPIO DA RICORDARE”

REGGIO CALABRIA, 3 MAG - “Tengo ad esprimere la mia piena adesione alla giornata mondiale della libertà di stampa, condicio sine qua non per poter affermare di vivere in un mondo civile e democratico, e all’evento organizzato oggi, come ogni anno, dall’UNCI (Unione Nazionale Cronisti Italiani), e dedicato ai giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo.
Fin quando gli uomini liberi e indipendenti, impegnati a informare correttamente i cittadini, saranno minacciati, perseguitati o addirittura assassinati, non potremo parlare di civiltà e di democrazia. Il servizio offerto alla collettività dai giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, in tutto il mondo e nel nostro martoriato Paese, è motivo di grande orgoglio. Tra quei cronisti uccisi c’è anche mio padre, Beppe Alfano, corrispondente de ‘La Sicilia’ da Barcellona Pozzo di Gotto”.

Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e figlia del cronista Beppe Alfano, ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) l’8 gennaio 1993.

“L’8 gennaio scorso - aggiunge Sonia Alfano - in occasione del ventennale, il gruppo siciliano dell’UNCI ha consegnato alla mia famiglia il tesserino con il nome di mio padre: un gesto per il quale oggi vogliamo rinnovare il nostro sentito ringraziamento”.

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