Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: SPEDIZIONE PUNITIVA CON MAZZA, ARRESTATI 4 CINGALESI PER SEQUESTRO DI PERSONA E VIOLENZE

La polizia arresta quattro cittadini cingalesi per sequestro di persona. Nella nottata odierna gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto quattro cittadini srilankesi poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di sequestro di persona, minacce gravi e aggravate e lesioni personali


Messina, 22/05/2013 - I poliziotti sono intervenuti intorno alle 22:30 in questa via Manzoni, dove un cittadino aveva segnalato al 113 un gruppo di persone che caricava a forza un uomo su di un’autovettura, dopo averlo colpito con calci e pugni, specificando inoltre che uno degli aggressori era armato di una grossa mazza di legno e fornendo targa e modello dell’auto.

Giunti sul posto i poliziotti hanno immediatamente individuato l’auto segnalata e nel contempo hanno sentito delle urla provenire dal cortile di uno stabile nelle vicinanze. Gli operatori pertanto si sono precipitati all’interno dove, tra una ressa di persone di nazionalità srilankese, hanno individuato quattro uomini che trascinavano a forza un loro connazionale, che aveva le mani legate con del nastro da imballaggio, all’interno di un appartamento ubicato al piano terra.

I poliziotti hanno quindi accompagnato i quattro negli uffici della Caserma Calipari dove in poco tempo sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

Stando a quanto riferito dalla vittima gli arrestati avevano messo in atto una spedizione punitiva, stante che uno dei quattro arrestati non è altro che uno dei due uomini che domenica scorsa venne pestato nel cortile della propria abitazione da alcuni connazionali, due dei quali vennero immediatamente individuati e tratti in arresto dagli uomini delle Volanti. L’uomo che ieri sera è stato sequestrato e immobilizzato è uno dei componenti del gruppo che aveva aggredito il proprio connazionale due giorni fa.

La spedizione punitiva messa in atto dai quattro cingalesi aveva quindi intercettato l'autore del pestaggio di domenica scorsa all’altezza della rotatoria del viale Giostra e, dopo averlo malmenato, lo aveva legato e caricato a bordo di un'auto, per poi trascinarlo nella abitazione di uno di loro, dove avrebbero regolato i conti arbitrariamente.

I quattro cingalesi arrestati, su disposizione del P.M., sono stati associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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