Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO & LA SUA PESCHERIA: IL VERO VOLTO DI UNA CITTÀ DI MARE

Rivitalizzare la storica via Pescheria studiando delle soluzioni che permettano ai commercianti presenti di superare la difficile situazione venutasi a creare non solo per la crisi, ma per la progressiva chiusura di numerosi esercizi.
Milazzo, 18/5/2013 - Questo l'obiettivo dell'Amministrazione comunale che ha incontrato i rappresentanti delle ditte che operano in quella storica location cittadina soprattutto per ascoltare le loro esigenze.
Alla riunione sono intervenuti oltre al sindaco Carmelo Pino, gli assessori allo sviluppo economico Gaetano Nanì e al turismo, Dario Russo. Un incontro che è servito a raccogliere quelle che sono le problematiche che da tempo si trascinano, le difficoltà quotidiane legate anche alla carenza di parcheggi che scoraggiano i clienti, invogliati - è stato detto - da altre realtà più facilmente accessibili per la presenza di aree di sosta privata. Un calo costante nel tempo - hanno detto gli intervenuti - che oggi ha portato di fatto alla scomparsa del mercato del pesce visto che sono rimaste appena tre-quattro bancarelle.
Ma il nodo non è solo economico, anche se prioritario, ma anche di immagine visto che la via pescheria rappresentava anche un momento di costume e di folklore, un po’ come Ballarò a Palermo e richiamava i turisti attratti anche dal caratteristico vocìo e dalla varietà del pescato. Basti pensare a trasmissioni ad hoc dedicate come Linea Blu o altri format televisivi noti al grande pubblico. Qualcuno degli intervenuti ha anche collegato il calo delle attività della pescheria con la chiusura del mercato coperto. Gli amministratori hanno preso atto delle varie testimonianze e si sono impegnati a studiare delle soluzioni che possano dare delle risposte certe, a breve e medio termine, sia ai diretti interessati, sia alla collettività.

"Una riunione importante - ha detto il sindaco Pino - che ci ha permesso di avere un quadro completo di una situazione difficile che negli ultimi tempi si è sicuramente aggravata e cercheremo in maniera sinergica di studiare degli interventi che possano rivitalizzare la vecchia pescheria restituendole quel ruolo che negli anni passati ha avuto: luogo di acquisti ma anche di incontri già alle prime ore dell’alba. In parole semplici il vero volto di una città di mare".

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