Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ROCCALUMERA: PRESTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI: “UN ALTRO FALLIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE”, LE IMPRESE RESTANO A BOCCA ASCIUTTA

Roccalumera, 17/05/ 2013 - “L’originaria proposta del Sindaco Misi e del suo vice Santisi è stata, di fatto, dichiarata irricevibile dalla Cassa Depositi e Prestiti” – così esordisce il capogruppo di Minoranza, Pippo Campagna. A fronte di una richiesta di 1 milione e 144 mila euro, formulata dal Comune di Roccalumera (prot. n. 6492 del 30/04/2013), la Cassa ha assegnato un prestito di soli 427mila euro.
“Peraltro si tratta di somme – precisano Campagna, Basile e Spadaro – destinate a ripianare i debiti contratti dall’Amministrazione a guida Miasi – Santisi (e fino a qualche settimana addietro negati dal sindaco) nei confronti dell’ATO e di alcuni istituti di ricovero per minori nei confronti dei quali eravamo regolarmente morosi. Ciò significa che ancora una volta rimarranno a bocca asciutta le ditte intervenute in occasione delle alluvioni degli ultimi anni e tantissime altre imprese che hanno prestato la loro opera per tutt’altre attività. E certo – concludono i consiglieri - non per colpa del Consiglio, al quale Miasi si è guardato bene dal chiedere il riconoscimento dei debiti. Su questo argomento ribadiamo la richiesta di un confronto pubblico con l’Amministrazione uscente”.

I Consiglieri
Giuseppe Campagna
Natia Basile
Carmelo Spadaro

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