Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GRANITI: APPICCA UN INCENDIO, 66ENNE ARRESTATO

Graniti (ME), 13 giugno 2013 - Efficace intervento quello effettuato nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taormina (ME) che hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un pensionato 66enne resosi responsabile di incendio boschivo.
In particolare, nel primo pomeriggio di ieri, una pattuglia dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel Comune di Graniti (ME),
nei pressi della località “Muscianò”, notava del fumo fuoriuscire da un appezzamento di sterpaglie contiguo alla sede stradale.

Prontamente i Carabinieri si avvicinavano nella zona, sorprendendo un uomo, che, alla vista dei militari, tentava di allontanarsi velocemente dal luogo, cercando di raggiungere un’autovettura parcheggiata poco distante sul ciglio della strada, ma veniva immediatamente bloccato da un Carabiniere, mentre l’altro militare dell’Arma, si dirigeva verso le sterpaglie infuocate, prodigandosi e riuscendo, autonomamente, a spegnere le fiamme, evitando così il propagarsi dell’incendio.

La successiva perquisizione personale dell’anziano, estesa anche all’autovettura in uso allo stesso, permetteva di rinvenire due accendini, un coltello con lama di cm 8 e una bomboletta in plastica contenente gas liquido per la ricarica degli accendini. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
A finire in manette con l’accusa di incendio boschivo, STATELLA Francesco, nato a Castiglione di Sicilia (CT), cl. 1946, residente in Gaggi (ME), pensionato, con precedenti di polizia.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., l’arrestato veniva accompagnato presso la propria abitazione in attesa dell’udienza con rito direttissimo, prevista per la giornata odierna.

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