Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

NUTI (M5S). "VOGLIONO COMPRARCI MA IL MOVIMENTO NON TACERA'"

Dalla pagina Facebook di Riccardo Nuti, portavoce del M5S Palermo e capolista alla Camera dei Deputati per la circoscrizione Sicilia1 del M5S
Roma, 14/06/2013 - Il livello di attacco al #M5S si è alzato, e mira diritto al cuore del MoVimento. Sta succedendo qualcosa di grave, davanti a cui nessuno può rimanere immobile. Sappiamo con certezza che c'è in atto una compravendita morale e politica dei nostri parlamentari ad opera di persone esterne al MoVimento.
Abbiamo ogni giorno il coraggio di fare i nomi del malaffare in aula, non avremo timore di fare i nomi di chi, da tempo fuori dal MoVimento, tenta di colpirlo per antichi rancori e oscuri interessi. E questo vale anche per coloro che, con la scusa della "libertà di critica", già indagano su quanti soldi pubblici spetterebbero loro in caso di formazione di un nuovo gruppo. Non taceremo. Il MoVimento non tacerà.
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Dal blog di Beppe Grillo

(...) Di tagli non se ne parla, dalle province, alle auto blu, a un taglio dei vitalizi, delle doppie e triple pensioni, della burocrazia che uccide le imprese. L'unico taglio è sulla povera gente, sui servizi sociali, sugli asili, sui trasporti, sulla sanità. Nessuno si pone il problema del debito pubblico, di come fermarlo prima che ci trascini a fondo, nessuno ipotizza la sua ristrutturazione, che presto o tardi sarà obbligatoria, con il deprezzamento dei titoli pubblici, nessuno impone come centrale nella politica europea gli eurobond per ripartire su base comune i problemi economici nazionali, forse l'unica possibilità di rimanere nell'euro. Si discute di tutto per non parlar di niente. Leggi anti corruzione per recuperare 100/120 miliardi? Leggi per tagliare costi inutili dello Stato, a iniziare dai costi superflui della politica pari a 16 miliardi all'anno? Leggi per recuperare decine di miliardi restituendo allo Stato la gestione delle concessioni, a iniziare dalle autostrade? Nulla di nulla. Il M5S propone ogni giorno questi temi in Parlamento nel silenzio dei media foraggiati dai partiti. Quante leggi ha approvato il Parlamento negli ultimi anni? Il M5S non resterà a guardare. Uscirà sempre più dal Palazzo per informare, per ascoltare, per condividere. Cittadini tra i cittadini. (...)

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