Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCANDALO ‘GRANDI EVENTI’. IL M5S PER L’AUTOSOSPENSIONE, MA IL WEB: “CON LA GIUSTIZIA ITALIANA? MA NON FATECI RIDERE”

Il gruppo M5S all’Ars sullo scandalo alla Regione: “I politici coinvolti si autosospendano, è questione di etica”. "Con la giustizia italiana? Ma non mi ma fate ridere, anzi rido". " Siamo sempre alle solite contraddizioni , mi sto proprio scocciando, è mai possibile che se la magistratura indaga non ci sia anche un fondo di verità?"

Palermo, 20/06/2013 - “I politici coinvolti nel nuovo scandalo alla Regione facciano un passo indietro e si autosospendano. È un atto etico dovuto per restituire dignità alle Istituzioni”.
Il gruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars commenta duramente i provvedimenti della magistratura, emessi nell’ambito cosiddetto “sistema Giacchetto”, che registra numerosi indagati e l’emissione di alcuni provvedimenti di custodia cautelare.
“Restando fermo il fatto che la legge debba fare il suo corso – affermano i deputati M5S – ci sembra doveroso che anche chi è semplicemente indagato si faccia momentaneamente da parte”.

E’ quanto il Movimento 5 Stelle Sicilia scrive sul proprio sito web sul quale, però, fioccano risposte e commenti di segno non sempre concordante. Ne riportiamo alcune testualmente:
t'ummagini
19 giugno 2013 at 15:26 •
ahahahahahahah ‘nca scoma, cascio, dina e caputo si stanno dimettendo! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

• antonino cappellani
19 giugno 2013 at 15:27 • Rispondi
Essere indagati non vuol dire essere colpevoli di reato, essere indagato significa che le indagini appureranno se effettivamente esistono le prove perché venga contestato il reato. Se le prove confermeranno il reato che verrà formalizzato, allora avrà significato l’allontanamento dalle istituzioni. Questo perché si può essere del tutto estranei ai fatti imputati. Solo con la certezza si deve agire.

• Stefano Mortellaro
19 giugno 2013 at 15:45 • Rispondi
Ma tu i tuoi soldi in una banca il cui direttore è indagato (non ancora colpevole) per frode li lasceresti? O preferiresti prima dargli la possibilità di fare chiarezza? Non si gioca con le istituzioni, i cari “onorevoli” dimostrino la loro innocenza.. solo in questo modo potranno tornare credibili.

• GIOVANNI OGNIBENE
19 giugno 2013 at 17:54 • Rispondi
BRAVOOOOOO! E DEGLI OLTRE 100 E PASSA “ONOREVOLI” GIA’ CONDANNATI CHE NE DICI? E MEGLIO CHE NON ME LO DICI, GIA’ CONOSCO LA RISPOSTA! CONTINUIAMO A FARE FINTA CHE SONNO TUTTI DELLE VITTIME DEI GIUSTIZIALISTI!

• max
19 giugno 2013 at 15:45 • Rispondi
con la giustizia italiana,,,? ma non mi ma fate ridere, anzi rido; hahaahhahhaahhahahhahahahhaahhahahahhahhahhahhhhha!!!!

• Roberto Moro
19 giugno 2013 at 16:26 • Rispondi
Siamo sempre alle solite contraddizioni , mi stò proprio scocciando, è mai possibile che se la magistratura indaga non ci sia anche un fondo di verità ? ed è su quello che un politico deve cimentarsi , sei indagato ? dimettiti e preparati come qualunque cittadino onesto a portare le prove della tua innocenza , I FAMOSI GARANTISTI altro non sono che i DELINQUENTI che hanno per molti anni distrutto il nostro paese e il mio sconcerto è che ancora ci sia qualcuno che giustifichi o copra + o – i misfatti di questa marmaglia, concludo che solo in ITALIA capita ciò, in altre parti del mondo al primo soffio di vento si dimettono

• rossella
19 giugno 2013 at 17:18 • Rispondi
Bhe intanto si dimettano….
Per una questione di etica e di buon esempio…in altri Paesi vengono allontana ti dalla politica per molto meno. …
DEVONO ANDARE TUTTI A CASA. ..

• Alessandro (G)
19 giugno 2013 at 20:01 • Rispondi
Il problema è che poi “essere indagati” diventa uno strumento per mettere da parte i deputati.. di affibbiano una finta accusa.. tu devi spendere anni per dimostrare la tua ovvia innocenza e intanto sei fuori dalle istituzioni. Questo sistema puo’ funzionare solo se colui che accusa, nel caso in cui si dimostri che le prove erano infondate, paghi una pena ancora maggiore di chi viene accusato.. ecco che nessuno si metterebbe ad accusare gli innocenti.




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