Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TERME VIGLIATORE: RUBA UNA SMART A MESSINA MA VIENE SORPRESO E ARRESTATO

Massimiliano Mangano, messinese di 29 anni, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Barcellona P.G. per furto aggravato in concorso. L’uomo è stato notato dagli agenti intorno alle 3 di notte a Terme Vigliatore, alla guida di una Smart

Barcellona P.G., 18/06/2013 - E' stato arrestato stanotte dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona P.G. Massimiliano Mangano, messinese di 29 anni, responsabile del reato di furto aggravato in concorso. L’uomo è stato notato dagli agenti del commissariato impegnati nel controllo del territorio intorno alle ore 03.00, in località Terme Vigliatore, alla guida di una Smart.

L’improvvisa frenata ed il tentativo di imboccare una stradina secondaria alla vista della volante ha insospettito i poliziotti che dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare l’auto. Ad un primo controllo, lo sportello lato guida presentava chiari segni di effrazione, l’abitacolo era stato messo a soqquadro, il cruscotto in parte divelto e con i fili manomessi in corrispondenza del motorino di avviamento.
Le successive verifiche hanno poi confermato che l’auto era stata trafugata poche ore prima a Messina lungo il viale Italia.

A bordo della Smart gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un coltello lungo complessivamente 25 cm, con ogni probabilità utilizzato per forzare la portiera dell’auto ed un telecomando universale non ancora codificato per inibire il funzionamento dell’antifurto.
Al momento della fuga, accanto la Smart, viaggiava un’altra auto dileguatasi inizialmente e poi rintracciata, alla cui guida vi era un quarantanovenne. Le indagini effettuate dalla Polizia hanno permesso di appurarne il ruolo di complice nel furto dell’auto. Il quarantanovenne è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso.

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