Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

50+50=150, CONTAMINAZIONI D’ARTE DI ROSSELLA MIDILI E EMANUELA RAVIDA’

Milazzo, 30 luglio 2013 - Dall’ 1 all’11 agosto abiterà temporaneamente gli spazi della Cripta del Duomo Antico di Milazzo la prima mostra di Rossella Midili e Emanuela Ravidà: “50+50=150”. La Compagnia del Castello presenta le giovani artiste alla loro prima tappa espositiva in territorio natio, nell’ottica di una ricerca, scoperta e valorizzazione dei talenti locali, ancor meglio se intraprendenti come gli artisti in questione. Rossella Midili, videomaker, fotografa freelance, vive a Berlino; il suo obiettivo affida alla percezione sinestetica il senso ultimo degli scatti che raffigurano, infatti, una visione della realtà completa di tutte le sue dimensioni sensoriali.

I dipinti e le installazioni di Emanuela Ravidà sono stati recentemente ospitati a Monaco, Catania e nel Castello di Montalbano Elicona. Le sue visioni si esprimono per mezzo di terra, lacche, acidi, che spaccano e coprono testi graffiati su superfici quotidiane e in disuso come tavole, pezzi di mobilio, finestre.

La loro non è una semplice contaminazione artistica ma un progetto. Il lavoro, frutto di una ricerca, ha come intento quello di creare un’interazione tra due visioni quasi opposte della realtà: il reale e l’onirico. Quello che l’una coglie nello scatto fotografico, per l’altra si trasforma, perde la sua connotazione spazio-temporale e ne disvela un’altra altrettanto intima e personale.
La mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Milazzo, sarà inaugurata giovedì 1 agosto alle ore 19.30.

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