Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, UPI: “NON COMPRENDIAMO LA FURIA LEGISLATIVA DEL GOVERNO”

UPI: "Avvieremo indagine per quantificare i danni subiti dai cittadini con le riforme bocciate fino ad ora".
"Questo Disegno di Legge è la resa evidente della politica ai grandi burocrati dello Stato. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, il Governo Letta decide di riscrivere le norme bocciate dalla Consulta del salvaitalia e della spending review, semplicemente cambiando il dispositivo normativo".
Lo ha detto il Presidente dell'Upi, Antonio Saitta, aprendo la conferenza stampa a commento dei provvediemtni del Governo contro le Province. "Abbiamo deciso che avvieremoo una indagine per quantificare i danni causati dalle norme contro le Province. A causa di quelle norme siamo da un anno alle prese con un caos istituzionale che ha portato gravi danni ai servizi ai cittadini che, in attesa che i Governi assumano responsabilità su vere riforme delle istituzioni, si sono visti tagliati le risorse destinate alla scuola, alle strade, alla formazione professionale, alla difesa del suolo, alla gestione delle politiche del lavoro".

"Monti prima, e Letta oggi in perfetta continuità - ha aggiunto Saitta - continuano nell’opera di delegittimazione delle istituzioni locali. Spacciano per tagli ai costi della politica riforme che non hanno, per stessa ammissione del Governo come si evince dalla relazione tecnica, alcun impatto di riduzione di spesa. Anzi la spesa si moltiplica e aumentano i disservizi".

Non comprendiamo assolutamente questa furia legislativa del Governo contro le Province ma siamo sicuri che il Parlamento, nella sua sovranità, riuscirà ad affrontare con il giusto equilibrio le grandi questioni che il provvedimento pone sia sul terreno della funzionalità e dell’efficienza della PA nonché sugli effetti di carattere economico-finanziario che esso determina.

(26-07-2013)
Redazione Upi

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