Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL CUS CATANIA PREMIA LO CICERO E RONSISVALLE

Riconoscimenti anche a Massimiliano Ravalle, Giulio Di Mauro ed Edoardo Pezzano. La cerimonia di consegna lunedì 22 luglio 2013 alle 19 nell’Aula magna del Cus Catania, nella cittadella universitaria
Catania, 22/07/2013 - Andrea Lo Cicero, Luigi Ronsisvalle, Massimiliano Ravalle, Giulio Di Mauro ed Edoardo Pezzano saranno premiati lunedì 22
luglio 2013 alle 19 nell’Aula magna del Cus Catania, all’interno della cittadella universitaria, nel corso di una cerimonia organizzata dal Centro Universitario Sportivo e dall’Old Rugby Cus Catania.
Saranno presenti, tra gli altri, il presidente del Cus Catania Luca Di Mauro, il presidente dell’Old Rugby Renato Papa, il vicepresidente del Cus Catania Nino Puleo, il delegato del Rettore Giuseppe Compagnino, il consigliere della Fir Andrea Nicotra e il presidente del Comitato regionale siciliano Rugby Orazio Arancio. Nel corso della serata Cosimo Coltraro, attore del Teatro Stabile di Catania, leggerà un brano dal titolo “La meta del pilone”.
Ad Andrea Lo Cicero, pilone di valore internazionale, che proveniente dalle giovanili del Cus Catania Rugby ha raggiunto traguardi straordinari - non ultimo le 103 presenze in nazionale giocando fino all’età di 34 anni – andrà il premio intitolato a Nino Musumarra, anima del rugby catanese negli anni Cinquanta e Sessanta.
A Luigi Ronsisvalle, inviato del quotidiano La Sicilia e vicesegretario nazionale della Federazione della Stampa, andrà una targa per la sua vita dedicata al rugby prima come giocatore – ha vestito la maglia del Cus Catania – e poi come cronista di altissimo livello della nazionale.

I premi intitolati a Samuele Micale, giovane rugbista del Cus prematuramente scomparso, andranno quest’anno a Massimiliano Ravalle - anch’esso pilone proveniente dalle giovanili del Cus Catania e che quest’anno ha conquistato lo scudetto di campione d’Italia nella massima serie con Mogliano - ed Edoardo Pezzano, capitano della squadra under 16 del Cus Catania Rugby protagonista di una stagione esaltante per risultati sia di squadra - per la vittoria nel campionato siciliano di categoria e nella finale del Sud Italia – sia personali, visto che è stato selezionato per l’Accademia Federale Zonale.

Una targa speciale andrà poi a Giulio Di Mauro, capitano dell’Under 20 del Cus Catania Rugby che dopo l’esaltante stagione culminata con la promozione nel girone nazionale Elite, quest’anno ha meritato la permanenza nello stesso prestigioso girone.

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