Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LAMPEDUSA. NICOLINI: "CON PAPA FRANCESCO LA MIA ISOLA NON E' PIU' IL CONFINE D'ITALIA"

Papa Francesco a Lampedusa, Nicolini: “Una visita dal significato importante. Un Papa umano che ha a cuore gli esseri umani”
LAMPEDUSA, 05/07/2013 - “L’arrivo del Pontefice è una bellissima notizia. I l fatto che abbia scelto Lampedusa per il suo primo viaggio nel mondo dimostra una sensibilità fuori dal comune, quella di un Papa umano che ha a cuore la sorte degli esseri umani. Da oggi la mia isola non è più il confine d’Italia e dell’Europa, ma l’inizio del cammino pastorale di Papa Francesco”.

Con queste parole il sindaco delle Isole Pelagie, Giusi Nicolini, commenta il viaggio che lunedì 8 luglio porterà il Papa a Lampedusa. “Siamo una comunità fatta di isolani, di migranti e di uomini e donne che si occupano del soccorso, che vive su un piccolo pezzo di terra più vicino al le coste africane che all’Italia. E proprio per questo rappresentiamo, non senza difficoltà, un pon te tra le sponde del Mediterraneo, che prova a offrire accoglienza e dare speranza a gente che lascia le proprie terre alla ricerca di un futuro
migliore.

Vivere e fare il sindaco a Lampedusa significa superare prove durissime - prosegue la nota - vedere la disperazione umana e seppellire tante, troppe, vittime che non sopravvivono alle traversate in mare. Ma anche accogliere chi invece ce l’ha fatta, ricevere il sorriso di chi ti ringrazia semplicemente per il tuo sorriso. Infine significa assumersi in prima persona un compito importantissimo: contribuire con ogni mezzo affinch
é abbiano fine i viaggi della disperazione a cui ancora oggi le politiche migratorie della Ue costringono decine di migliaia di persone.
Lampedusa non sarà più sola a sostenere questo peso enorme, un peso smisurato fino a oggi sulle spalle di 6mila persone in un’isola di 20 chilometri quadrati - conclude Giusi Nicolini -. Mi auguro che l’Europa sappia cogliere il significa to di questo viaggio e ascoltare le parole di Papa Francesco”.

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