Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LORENZA PARROTTA “NEL SEGNO DEL SOGNO E ALTRE STORIE” A S. ANGELO DI BROLO

Il 6 luglio 2013 alle ore 19 sarà inaugurata presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo Via San Francesco snc, la mostra personale di Lorenza Parrotta dal titolo “Nel segno del sogno e altre storie”


05/07/2013 - Scrive la curatrice della mostra Vinny Scorsone nel suo testo in catalogo: “…In un recente passato scrissi per Lorenza Parrotta una storia sul popolo dei Kirùk e sul tempo del sogno. Questa mostra è la naturale evoluzione di un discorso pittorico che l’artista ha intrapreso da tempo.
Le sue creature danzanti attingono la loro linfa vitale dall’humus del Sud del mondo. Atmosfere sudamericane si intrecciano con i racconti degli aborigeni australiani, con la grande madre africana.
La musica e il ballo, come forze vitali generanti il mondo, riplasmano le nostre certezze, i nostri mondi personali. La componente surreale trasforma gli oggetti, li rende ambigui. Matisse e Man Ray danzano insieme abbandonando atmosfere cupe per abbracciare gioia e candore. Il colore è l’indiscusso padrone delle scena. Popoli nuovi si affacciano nelle tele dell’artista calabrese.

Come se fosse un nuovo Creatore, Lorenza inventa, riplasma la realtà e gli esseri in essa contenuti. Sono “mondi” preziosi, rilucenti d’oro e lapislazzulo. Le palme del deserto convivono con le specie della foresta amazzonica e il Nilo si intreccia con il Rio delle Amazzoni. Il tempo del sogno australiano, con i suoi graffiti aborigeni, lascia il posto alle leggende afrobrasiliane, alle sue religioni intrise di magia. Il candomblè e i culti naturistici africani accendono lo spirito nei suoi quadri. In essi, però, non vi sono creature maligne; gli spiriti sono sempre benevoli. …”. Una mostra quindi da “vivere” con lo spirito di una festa di un momento di ringraziamento, di gioia, perché in fondo le opere di Lorenza Parrotta esprimono vitalità, danza, gioia, voglia di aggregazione. Questo crediamo in fondo, sia il messaggio positivo dell’artista.

La mostra resterà aperta al Museo degli Angeli Via San Francesco snc Sant’Angelo di Brolo con il seguente orario: dalle 10.00 alle 13.00 tutti i giorni, escluso i festivi, dal 6 al 31 luglio 2013. Per visitare la mostra telefonare al 0941 533361

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