Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PAPA FRANCESCO A LAMPEDUSA. IL SINDACO NICOLINI: “GESTO CHE CAMBIERÀ LA STORIA, IL PAPA HA RESO VISIBILI GLI INVISIBILI”


L’Europa dovrà affrontare ciò che fino a oggi ha voluto ignorare
Lampedusa, 6 luglio 2013 - A meno di due giorni dalla visita del Pontefice a Lampedusa il sindaco Giusi Nicolini, impegnata nell’organizzare l’accoglienza sull’Isola delle migliaia di persone che assisteranno alla messa e all’omelia di Papa Francesco, non dimentica il significato profondo di questo avvenimento. “Quello del Santo padre è un gesto che cambierà la storia – dichiara -. L’Europa, con le sue politiche migratorie, fino a oggi ha deliberatamente evitato il problema,
facendo finta di non vedere l’immensa tragedia dei viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo, spesso senza nemmeno dimostrare pietà per le tante vittime. Ora non potrà più girarsi dall’altra parte. Il Papa ha reso visibili gli invisibili, restituendo ai migranti quella dignità che gli Stati hanno sempre negato”.

E l’auspicio del primo cittadino è anche rivolto alla politica italiana, perché sappia cogliere il significato del messaggio che lunedì partirà da Lampedusa: “Il silenzio e l’indifferenza che in questi anni hanno coperto il dramma dell’immigrazione saranno squarciati dalle parole di Papa Francesco. Mi auguro - conclude la nota - che anche le istituzioni italiane sappiano cogliere il suo monito, assumendosi impegni concreti che segnino un netto cambio di rotta rispetto alle politiche che hanno concepito leggi come la Bossi-Fini e i respingimenti in mare. Senza dimenticare l’ignobile reato di immigrazione clandestina”.

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