Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PARCO DEI NEBRODI: MUSUMECI CHIEDE UN'INDAGINE ISPETTIVA SULLA GESTIONE DEL PERSONALE

Palermo, 20 lug 2013 - “Credo si renda necessaria un’indagine ispettiva sulla gestione del personale del Parco dei Nebrodi, in relazione soprattutto agli otto lavoratori a tempo determinato che si sono visti rifiutato il ripristino della loro posizione giuridica.” Lo ha detto il deputato Nello Musumeci (La Destra), nel corso della seduta della commissione Lavoro dell’Ars.
La stessa commissione ha anche approvato una risoluzione sulla vicenda, con la quale “impegna il governo della Regione a porre in essere tutti gli atti necessari al ripristino della posizione giuridica e lavorativa dei lavoratori a tempo determinato dell’ente Parco dei Nebrodi, come previsto dall’articolo 38 della legge regionale n.9 del 2013.

”I fatti sono noti: ad aprile la Regione ribadiva che il Parco aveva “tutte le condizioni per procedere alla riammissione del personale in proroga; a giugno il comitato del Parco approva la proroga dei lavoratori, ma poco dopo la Regione annulla la delibera per eccesso di potere e vizi di legittimità. Si conferma in generale la possibilità di proroga ma si cancellano i relativi fondi dal bilancio. “Un rimpallo di responsabilità tra Regione e Parco – dichiara Musumeci – che lascia nel tritacarne proprio i lavoratori. C’è qualcosa che non convince in tutta questa assurda e schizofrenica procedura. E’ giunta l’ora di fare chiarezza.” La proposta di indagine sarà formulata secondo il regolamento.

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