Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RODÌ MILICI: STAVANO ASPORTANDO MACCHINARI ALL’INTERNO DI UN SALUMIFICIO: ARRESTATI

Barcellona P.G., 27 luglio 2013 - Ieri pomeriggio, nell’ambito dei servizi di prevenzione volti al contrasto dei reati di natura predatoria, i militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore, unitamente a quelli della Stazione Carabinieri di Furnari (ME) hanno tratto in arresto due persone, che stavano asportando alcuni macchinari.

In particolare, i Carabinieri sono intervenuti a seguito di una telefonata giunta sull’utenza di Pronto Intervento 112 con la quale veniva segnalato un tentativo di furto all’interno di un capannone ubicato nella contrada Lacco del Comune di Rodì Milici (ME) ed in uso alla ditta “SALUMIFICIO MEDITERRANEO”.
Il personale intervenuto, raggiungendo tempestivamente il citati locali, sorprendeva due persone ancora all’interno del capannone, dove avevano già smontato alcuni macchinari per la lavorazione delle carni che stavano asportando.
A finire in manette, ARENA Giuseppe, nato a Roma, cl. 1992 e MUNDO Stefano, nato a Milazzo (ME), cl. 1988 i quali dovranno adesso rispondere di furto aggravato.
La refurtiva interamente recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
I due prevenuti, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni dove permarranno in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

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