Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RODÌ MILICI: STAVANO ASPORTANDO MACCHINARI ALL’INTERNO DI UN SALUMIFICIO: ARRESTATI

Barcellona P.G., 27 luglio 2013 - Ieri pomeriggio, nell’ambito dei servizi di prevenzione volti al contrasto dei reati di natura predatoria, i militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore, unitamente a quelli della Stazione Carabinieri di Furnari (ME) hanno tratto in arresto due persone, che stavano asportando alcuni macchinari.

In particolare, i Carabinieri sono intervenuti a seguito di una telefonata giunta sull’utenza di Pronto Intervento 112 con la quale veniva segnalato un tentativo di furto all’interno di un capannone ubicato nella contrada Lacco del Comune di Rodì Milici (ME) ed in uso alla ditta “SALUMIFICIO MEDITERRANEO”.
Il personale intervenuto, raggiungendo tempestivamente il citati locali, sorprendeva due persone ancora all’interno del capannone, dove avevano già smontato alcuni macchinari per la lavorazione delle carni che stavano asportando.
A finire in manette, ARENA Giuseppe, nato a Roma, cl. 1992 e MUNDO Stefano, nato a Milazzo (ME), cl. 1988 i quali dovranno adesso rispondere di furto aggravato.
La refurtiva interamente recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
I due prevenuti, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni dove permarranno in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

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