Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TERMINI IMERESE. FIAT E RADIOMARELLI, PIETRO ALONGI: “CROCETTA RENDICONTI IMMEDIATAMENTE SULL’INCONTRO”

29/07/2013 - “Troppi annunci, troppi accordi dati per certi e saltati all’ultimo istante: ergo, troppe delusioni per i 2300 lavoratori, fra dipendenti Fiat di Termini Imerese e dell’indotto – dice il deputato regionale Pdl Pietro Alongi il quale, riferendosi all’incontro annunciato da Crocetta per mercoledì prossimo al dicastero dello Sviluppo sulla ventilata intesa con
Radiomarelli, chiede a gran voce che lo stesso governatore rendiconti immediatamente sull’esito del rendez vous in seno alla commissione legislativa pertinente presso l’Ars”.

Dunque, Alongi, componente della commissione Attività produttive, insieme con il suo collega di gruppo, Nino Germanà, che della Terza è vicepresidente, ha firmato una lettera di richiesta di seduta con audizione del presidente della Regione da tenersi con estrema urgenza.

“Sta finendo luglio – riprende Alongi – e la cassa integrazione per i vessati dipendenti Fiat di Termini scadrà a fine anno. Non si può più menare il can per l’aia. Se l’investimento della grande azienda ha tutti i carismi per divenire un fatto concreto, che Crocetta informi subito la Commissione e, di conseguenza, gli interessati e i media; ma, anche se non ci fossero i margini per chiudere finalmente l’accordo, il presidente della Regione ci dovrà informare per non creare ulteriori false aspettative e lasciare, quindi, margini temporali atti a ricercare nuovi e costruttivi accordi”.

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