Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TERMINI IMERESE. FIAT E RADIOMARELLI, PIETRO ALONGI: “CROCETTA RENDICONTI IMMEDIATAMENTE SULL’INCONTRO”

29/07/2013 - “Troppi annunci, troppi accordi dati per certi e saltati all’ultimo istante: ergo, troppe delusioni per i 2300 lavoratori, fra dipendenti Fiat di Termini Imerese e dell’indotto – dice il deputato regionale Pdl Pietro Alongi il quale, riferendosi all’incontro annunciato da Crocetta per mercoledì prossimo al dicastero dello Sviluppo sulla ventilata intesa con
Radiomarelli, chiede a gran voce che lo stesso governatore rendiconti immediatamente sull’esito del rendez vous in seno alla commissione legislativa pertinente presso l’Ars”.

Dunque, Alongi, componente della commissione Attività produttive, insieme con il suo collega di gruppo, Nino Germanà, che della Terza è vicepresidente, ha firmato una lettera di richiesta di seduta con audizione del presidente della Regione da tenersi con estrema urgenza.

“Sta finendo luglio – riprende Alongi – e la cassa integrazione per i vessati dipendenti Fiat di Termini scadrà a fine anno. Non si può più menare il can per l’aia. Se l’investimento della grande azienda ha tutti i carismi per divenire un fatto concreto, che Crocetta informi subito la Commissione e, di conseguenza, gli interessati e i media; ma, anche se non ci fossero i margini per chiudere finalmente l’accordo, il presidente della Regione ci dovrà informare per non creare ulteriori false aspettative e lasciare, quindi, margini temporali atti a ricercare nuovi e costruttivi accordi”.

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