Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

UILPA, ATTILI: SUL DECRETO DEL FARE PONIAMO UNA QUESTIONE DI “SFIDUCIA”

Roma, 25/07/2013 - “Alla vigilia del voto di fiducia sul decreto del fare siamo poco fiduciosi sulle promesse di modifica da parte del Senato”, commenta il Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione Benedetto Attili. “Stentiamo a credere che quel “non”, spuntato di soppiatto nella norma sul tetto massimo degli stipendi dei manager pubblici, sia realmente una “svista” del dattilografo
e non una scialuppa di salvataggio gettata in extremis nel mare magnum della legiferazione d‘urgenza in vista delle prossime nomine dei vertici di Ferrovie, Anas e Poste”, continua Attili. “Intanto viene posta la questione di fiducia alla Camera, giustificata dall’urgenza di una rapida conversione e per il momento le modifiche sulla norma incriminata sono soltanto una effimera promessa”.

“E delle promesse della politica”, conclude Attili, “noi non ci fidiamo più! E poco convincente che un errore di distrazione, comunque non giustificabile da chi gode di trattamenti economici stratosferici motivati dalla competenza e dall’importanza delle funzioni cui è preposto, abbia potuto stravolgere proprio il contenuto una norma che consentirebbe la possibilità di mantenere inalterati i privilegi delle solite caste!”.


Commenti

  1. Ma perche questi sidacalisti non parlano chiaro?
    Hanno paura di farsi capire dai lavoratori i cui interessi dovrebbero salvaguardare?
    Quando i "privileggi delle solite caste" sono state istuiti, cosa hanno fatto i sindacati? si sono ritagliati i loro privileggi? perche non cominciamo a ridurre i costi della rappresentanza sindacale che non e'servita ad arginare il degrado del nostro paese?

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