Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D’ORLANDO E S. LUCIA DEL MELA: ARRESTI PER STALKING E ATTI PERSECUTORI

Capo d’Orlando (ME), 7 agosto 2013 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo di 47 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, originario di quel comprensorio, in quanto responsabile di atti persecutori.
Secondo quanto è emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, l’uomo avrebbe esercitato atti di stalking, fin dall’anno 2010, nei confronti di una donna originaria del medesimo comprensorio, la quale, in più occasioni, sarebbe rimasta vittima di
reiterate condotte persecutorie poste in essere dall’uomo che le avrebbero cagionato un perdurante e grave stato di ansia, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita.
L’ultimo episodio è stato commesso dall’umo proprio nel pomeriggio di ieri.
In particolare la donna chiedeva telefonicamente l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Capo D’Orlando, in quanto l’uomo la stava minacciando con un oggetto metallico mentre, in compagnia del figlio, si trovava in una piazza del centro abitato del comune orlandino.

I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno pertanto condotto il 47enne in Caserma, dove, in relazione a quanto poco prima verificatosi e stante le risultanze raccolte a carico dello stesso, lo dichiaravano in stato di arresto.
Il prevenuto, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G. di Patti (ME) è stato accompagnato presso il proprio domicilio al regime di arresti domiciliari.
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Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Santa Lucia del Mela (ME) hanno arrestato un rumeno di 39 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, dimorante nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G. (ME), su richiesta della Procura della Repubblica della cittadina del Longano, che ha concordato con le risultanze investigative emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri della Stazione di Santa Lucia del Mela, in quanto ritenuto responsabile di danneggiamento aggravato, danneggiamento seguito da incendio ed atti persecutori.

Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di accertare che il citato 39enne, dallo scorso mese di marzo e sino al mese di luglio 2013, si sarebbe reso responsabile dei predetti reati, commessi in danno di un uomo ed una donna, entrambi dimoranti nel medesimo comprensorio.
Il GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, come detto, condividendo la richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti del 39enne un provvedimento cautelare.
Pertanto, nella mattinata odierna, i Carabinieri si sono presentati presso il domicilio dell’uomo e lo hanno dichiarato in arresto. Dopo le formalità di rito il prevenuto, come disposto dall’A.G., è stato condotto presso la propria abitazione al regime di arresti domiciliari.

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