Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ENTI LOCALI: “UNA PROPOSTA SCHIZOFRENICA SGANCIATA DA LOGICHE DI RISPARMIO E DI EFFICIENZA”

Palermo, 19/08/2013 - "Una proposta schizofrenica, evidentemente sganciata da logiche di risparmio e di efficienza, che sembra rispondere in modo palese ad interessi di singoli politici, se non addirittura del solo Presidente Crocetta e del suo partito di riferimento". Il Partito dei Siciliani MPA, per bocca del Capogruppo Giovanni Di Mauro e del vice capogruppo e membro della Prima Commissione Vincenzo Figuccia,
bolla in modo inequivocabile la proposta recapitata nei giorni scorsi dal Governo Regionale sulla riorganizzazione degli Enti locali.

"Si tratta innanzitutto - afferma Di Mauro - di una proposta incomprensibile sotto il profilo geografico, con future aree metropolitane gigantesche ed altre più piccole. Ma quel che preoccupa di più sono gli aspetti legati ai servizi per i cittadini e quelli legati alla responsabilità dei futuri amministratori."

Per quanto riguarda i primi, per Di Mauro "regna la più assoluta confusione: sembra che ai futuri consorzi debbano andare competenze in materia di gestione dei servizi legati ad acqua e rifiuti, ma proprio questi due ambiti sono oggetto di nuove proposte e provvedimenti, come gli SSR e la nuova autorità unica. Sembra addirittura che la Regione voglia appropriarsi delle competenze in materia di viabilità, beni culturali e formazione.

Può spiegarci Crocetta - incalzano i due parlamentari del PdS - cosa resterà da far fare ai Consorzi? Sembra proprio che si voglia creare delle scatole vuote solo per poter distribuire qualche incarico. Il contrario di quanto annunciato e sbandierato ai quattro venti!"
"La nostra proposta è diametralmente opposta: rendere i Consorzi dei veri strumenti di servizio per i cittadini, legati al territorio e non governati in modo burocratico da un unico centro: per questo con il nostro DDL abbiamo indicato di dare ai Consorzi almeno le competenze in materia di attività produttive; commercio e artigianato; famiglia e politiche sociali; formazione professionale; lavori pubblici ed infrastrutture; beni culturali e ambiente; trasporti; turismo, sport e spettacolo.

"A conferma della nostra preoccupazione sulla reale motivazione dei provvedimenti proposti dal Governo - concludono Di Mauro e Figuccia - stanno i tempi di questa annunciata riforma, che sembrano preludere ad una nuova ondata di commissariamenti nei comuni. Un commissariamento che potrebbe protrarsi anche per anni per poter sincronizzare le tornate elettorali e l'entrata in vigore delle Aree metropolitane nel 2017. Chi e come sarà chiamato ad amministrare i Comuni che nel frattempo dovrebbero andare al voto ma che dovrebbero poi confluire nelle aree e nei consorzi?
Non vorremo che l'obiettivo di questa operazione fosse proprio questo:
creare una gigantesca macchina di sottogoverno alle dirette dipendenze politiche ed amministrative del Presidente della Regione che diverrebbe in questo modo una sorta di nuovo Vice Re."

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