Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

S. AGATA MILITELLO: ‘GIOVANI LICEALI’ DEL ’60 COME AI VECCHI TEMPI

Sant’Agata Militello (Me), 18/08/2013 - In un noto Ristorante del Lungomare santagatese, per lunedì 19 agosto 2013, a cinquantatre anni di distanza dal conseguimento della Maturità Classica, hanno programmato un incontro conviviale gli ex alunni del Liceo Classico “Dante Alighieri” di Sant’Agata Militello (Messina).
All’incontro parteciperanno i “compagni di scuola” del mitico anno 1960: Olga Barbuzza, Cono Benedetto, Gaetano Brancatelli, Alberico Cappelletti, Antonino Catania, Maria Teresa Conforto, Bruna Di Bartolo, Giuseppina Germanò, Bartolo Latteri, Giuseppe Lunghitano, Maria Lombardo, Santo Lonbardo, Michele Manfredi, Cono Meli, Antonino Micciulla, Giuseppe Micciulla, Andrea Pappalardo, Cosimo Pirri, Mario Piscitello, Silvana Poddie, Angelo Santaromita Villa, Maria Scavone, Tito Trovato, Ugo Zito, Gaetano Zuccarello.
Per questi “giovani liceali” sarà anche l’occasione per reincontrarsi con le famiglie e per rivedere i luoghi dove hanno trascorso gli anni del Liceo nonché per ricordare i “vecchi tempi” e per raccontarsi del lavoro, dell’impegno nella società e nella famiglia, dei successi, della laboriosità della loro vita e …. dei programmi per il futuro.

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