Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SICILIA, LEGGE "ANTIPARENTOPOLI": " UNA LEGGE ESTREMAMENTE DELUDENTE, PERCHÉ NON CAMBIA NULLA NEI FATTI"

Palermo, 12/08/2013 - L'Assemblea regionale siciliana ha approvato con 55 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti il disegno di legge cosiddetto ''antiparentopoli'' che prevede, a partire dalla prossima legislatura, l'ineleggibilità per chi detiene partecipazioni in enti e società che abbiano rapporti economici con la Regione. Scatta da subito, invece, l'incompatibilità per i deputati che risultano avere partecipazioni negli enti della formazione professionale.
Dichiarazione dell'On.le Toti Lombardo del Partito dei Siciliani - MPA, in merito al disegno di legge sulle norme "Antiparentopoli" in discussione all'ARS: "La legge che è arrivata oggi in Aula è nei fatti una legge vuota, che ha risentito del comportamento ondivago del Governo e del Presidente Crocetta. Una legge presentata in prima battuta molti mesi fa che è poi stata condizionata non dall'interesse reale del Governo per questo tema, quanto piuttosto dall'interesse personale del Presidente della Regione alla visibilità mediatica. Una politica quindi dettata dalla cronaca e dall'opinione pubblica, fatto di per sé non negativo ma il cui risultato è però estremamente deludente, perché non cambia nulla nei fatti."

Dichiarazione dell'On.le Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo del Pds-MpA sul Disegno di legge "Antiparentopoli": "Quando abbiamo iniziato dibattito su questa norma ci siamo appassionati e abbiamo cercato di renderla concreta ed attuabile, contribuendo ai lavori della I Commissione, che ha fatto un ottimo lavoro. Una volta che il DDL è approdato in Aula quel lavoro è però andato perso, con una norma che è solo l'immagine sbiadita di ciò che avrebbe dovuto essere. Questa che arriva in Aula è una norma ripulita, anestetizzata. Priva di ogni vero provvedimento contro i parenti e gli amici, restano norme ridicole prive di significato amministrativo e politico.

Con i nostri emendamenti, talmente logici ed ovvii da risultare inaccettabili per il Governo, abbiamo provato a migliorare il testo, ma non restano che poche cose... una legge che prevede l'incompatibilità con la bocciofila ma non impedisce i favoristimi e i clientelismi.
Ci chiediamo dove siano coloro che si erano detti felici di una vera norma contro parentopoli. Dove sono i Grillini di fronte alla vuotezza di questa legge?"





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