Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“SOGNO D’AMORE UBRIACO, STUDIO SU OTELLO” AL FESTIVAL BENEVENTO CITTÀ SPETTACOLO

Giuseppe Ministeri, Presidente Daf : “Un altro riconoscimento di un festival di caratura nazionale che ci inorgoglisce”
Messina, 13/09/2013 - Andrà in scena domenica alle 19:00 nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant’Agostino, nel medievale Rione Triscele a Benevento, “Sogno d’amore ubriaco – Studio su Otello” da William Shakespeare, lo spettacolo della nostra compagnia Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia fortemente voluto dal direttore artistico di “Benevento Città Spettacolo” Giulio Baffi, per l’edizione numero 34 intitolata ''Storie amare e d'amore''. Una storia d’amore, certamente una delle più celebri mai raccontate a teatro quella tra Otello e Desdemona, sarà rappresentata in un’originale drammaturgia curata da Angelo Campolo e Annibale Pavone, nella quale una gioventù innamorata, impacciata, contraddittoria e avventuriera (Otello, Desdemona e Cassio interpretati da Angelo Campolo, Federica De
Cola e Tino Calabrò) si oppone alla coppia Iago – Emilia (Annibale Pavone e Margherita Smedile), eterni secondi, cinici, rassegnati.

La pièce, sebbene ancora in forma di studio, ha di recente ottenuto importanti riconoscimenti come il Premio Scintille nell’ambito del festival Asti Teatro 35 in cui la giuria presieduta da Emilio Russo ha definito il progetto “interessante e meritevole di sostegno per la capacità del gruppo di confrontarsi con il testo shakespeariano con una drammaturgia originale, fresca e ricca di spunti emotivi”, nonché una menzione speciale da parte della giuria al Premio Eceplast - Festival Troia Teatro che ha ritenuto il nostro lavoro “drammaturgico con grandi potenzialità sostenuto da una forte presenza scenica”.


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