Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CATANIA, I “DIVERSAMENTE ROMANTICI” CHOPIN E PIAZZOLLA PROTAGONISTI AL CASTELLO URSINO

Con il pianista Rotolo e il Talos Quinte si conclude l’edizione 2013 di Classica & Dintorni. In occasione del “Sabato al Museo” unico biglietto per concerto e visita
CATANIA, 24 ottobre 2013 – I “diversamente romantici” Chopin e Piazzolla saranno i protagonisti sabato 26 ottobre al Castello Ursino (ore 19) dell’ultimo concerto di Classica & Dintorni, la popolare rassegna organizzata dall’associazione Darshan di Mario Gulisano.
Di scena sarà il pianista pugliese Piero Rotolo con il Talos Quintet con cui esplorerà le sonorità, le tematiche estetiche e dunque le affinità fra due autori amatissimi dal pubblico di oggi e di ieri. Il concerto s’inquadra nell’ambito di un progetto intitolato proprio “Chopin-Piazzolla Project” che non mancherà di appassionare diverse fasce di musicofili e, forse, pure di appassionati dilettanti e professionisti del tango.
In programma il concerto op. 1 nr.11 per pianoforte e orchestra di Chopin (nella riduzione per quintetto) che, composto nel 1830, rappresenta il definitivo distacco del compositore dalla sua patria, la Polonia.
Del maestro argentino Astor Piazzolla saranno invece eseguiti i tango delle Stagioni che, composte fra il 1964 e il 1970, segnano il raggiungimento dell’identità estetica dell’autore argentino e la consacrazione del suo stile dove l’impulso ritmico tanguero si plasma con armonie e tecniche di contrappunto di matrice europea e occasionali incisi jazz. “I due compositori – spiega il maestro Rotolo - pur nelle distanze dovute ad anno e luogo di nascita, sono comunque estremamente vicini per l’interpretazione che entrambi hanno dato del cammino dell’essere umano, segnata da un virile pessimismo, equilibrato e malinconico, ma anche capace di un’ ironia corrosiva”.

Sul palco del Castello Ursino il pianoforte di Piero Rotolo (concertista e docente al Conservatorio di Musica di Monopoli) e il Talos Quintet, composto da musicisti provenienti dal Conservatorio di Bari e con importanti esperienze con le orchestre della Rai e di vari teatri italiani dirette da Muri, Giulini, Sinopoli e dalle più celebri “bacchette” internazionali. Sono Flavio Maddonni e Rita Iacobelli (violini), Paolo Messa (viola), Luciano Tarantino (violoncello), Michele Petrella (contrabbasso).
Infine, gli spettatori di Classica & Dintorni di sabato sera, potranno usufruire con lo stesso biglietto del concerto anche della visita del Castello Ursino aperto nelle ore serali, in via eccezionale, nell’ambito della manifestazione “Sabato al Museo”, promossa dal Mibac (Ministero del Beni Culturali) cui ha aderito anche questo mese il Comune di Catania.

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