Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FORMAZIONE PROFESSIONALE: ODA, CIOFS E CEFOP NON RISPETTANO GLI ACCORDI SUGLI SPORTELLI, INTERVENGA IL GOVERNO REGIONALE

Palermo, 01/10/2013 - L'avventura degli sportelli multifunzionali continua a tenere i lavoratori con il fiato sospeso, nonostante gli accordi presi il 26/09/2013 per salvaguardare il futuro di questo servizio, in proroga fino al 30 settembre 2013, gli enti ignorano le volontà del governo regionale. La soluzione proposta dalla Regione, ovvero far transitare gli addetti allo sportello verso il Ciapi, per
un periodo determinato, pare non sia piaciuta agli enti, quali ODA, CIOFS e CEFOP che, invece di rispettare il suddetto accordo e di uniformarsi alle Associazioni firmatarie (Forma, Cenfop e altre) che li rappresentano, hanno deciso di disattendere in toto tutti i propositi.

I lavoratori a tempo indeterminato, impiegati negli sportelli di tali enti, in data 27/09/2013 hanno ricevuto una lettera nella quale veniva comunicato loro, la sospensione della prestazione lavorativa. "Lo SNALS CONFSAL ha già contestato la nota che gli enti hanno inviato ai lavoratori considerandola illegittima, poiché trattasi di lavoratori tempo indeterminato" afferma Giuseppe Milazzo, coordinatore regionale SNALS CONFSAL formazione professionale. "Considerando che tale condotta, essendo unilaterale, è in contrasto con il Ccnl e la legge 300/70, lo SNALS CONFSAL si vedrà costretto a prendere gli opportuni provvedimenti".


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