Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL VATICANO DETTA MISURE PER LA PREVENZIONE DELLE ATTIVITÀ ILLEGALI IN CAMPO FINANZIARIO E MONETARIO

Comunicato della sala stampa della Santa Sede: Legge n. XVIII dello Stato della Città del Vaticano in materia di trasparenza, vigilanza ed informazione finanziaria
09/10/2013 - Ieri, 8 ottobre 2013, la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ha adottato la Legge N. XVIII, recante norme in materia di trasparenza, vigilanza ed informazione
finanziaria , con la quale sono confermate in legge le disposizioni del Decreto N. XI del Presidente del Governatorato, dell’8 agosto 2013.
2. In attuazione del Motu Proprio di Papa Francesco dell’8 agosto u.s. ed in continuità con le norme già vigenti ed introdotte progressivamente a partire dal Motu Proprio di Papa Benedetto XVI del 30 dicembre 2010, per la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario , la Legge N. XVIII rafforza l’attuale sistema interno di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo in linea con i parametri internazionali e, in particolare, con le Raccomandazioni del Gruppo di Azione Finanziaria (GAFI) e le rilevanti fonti dell’Unione Europea.

3. In particolare, la Legge N. XVIII consolida la disciplina esistente in materia di:
- Misure di prevenzione e contrasto del riciclaggio e finanziamento del terrorismo;
- Vigilanza e regolamentazione degli enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria;
- Collaborazione e scambio di informazioni da parte dell’Autorità di Informazione Finanziaria a livello interno e internazionale;
- Misure contro i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza internazionali;
- Dichiarazione di trasporto transfrontaliero di denaro contante.
4. La Legge N. XVIII chiarisce e consolida le funzioni, i poteri e le responsabilità dell’Autorità di Informazione Finanziaria nell’esercizio della funzione di vigilanza e regolamentazione ai fini della prevenzione e del contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, della funzione di informazione finanziaria, nonché, come stabilito da Papa Francesco con il Motu Proprio dell’8 agosto u.s., della funzione di vigilanza prudenziale.

5. La nuova normativa – da accostare a quelle recenti in materia di diritto penale sostanziale e processuale ed in materia di sanzioni amministrative, nonché al Motu Proprio di Papa Francesco sulla giurisdizione penale, dell’11 luglio 2013 – costituisce un ulteriore importante passo nella direzione della trasparenza e vigilanza delle attività di natura finanziaria ed un contributo alla stabilità e integrità del settore a livello globale.

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