Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LAMPEDUSA: LUTTO NAZIONALE, L'ITALIA SI FERMA PER RIFLETTERE (MA L'€UROPA SI VERGOGNI)

Alfano a Lampedusa visita i superstiti del naufragio. Oltre 90 le vittime tra i migranti naufragati al largo dell'isola, centrinaia i dispersi. Il ministro: soccorsi efficaci, l'Europa deve reagire con forza. Il Consiglio dei ministri proclama un giorno di lutto nazionale
Roma, 03/10/2013 - Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 17.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi. Il Presidente Enrico Letta, ha proclamato per domani, venerdì 4 ottobre, una giornata di lutto nazionale per l’immane tragedia avvenuta all’alba di questa mattina quando un barcone di migranti è naufragato a circa mezzo miglio dell’Isola dei Conigli al largo di Lampedusa. Inoltre il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha comunicato di aver disposto che, nella giornata di domani, sia osservato un minuto di silenzio nelle scuole di ogni ordine e grado.

È di 93 morti, 155 soccorsi e circa 250 dispersi il bilancio provvisorio del naufragio del barcone di migranti - soprattutto eritrei e somali partiti dal porto libico di Misurata - andato a fuoco e poi affondato questa notte al largo dell'isola siciliana di Lampedusa, dove è da poco arrivato il ministro dell'Interno Angelino Alfano per verificare la situazione, sulla quale riferirà domani alla Camera dei Deputati.

Il ministro, accompagnato dal sindaco Giusi Nicolini e dal prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, ha reso omaggio nell'hangar dell'aeroporto dell'isola ai corpi delle 93 vittime recuperate, poi è andato al poliambulatorio per visitare 3 profughi feriti scampati al naufragio attualmente ricoverati lì, e a parlare con i sanitari. Conclusa la visita, il ministro si sposta al molo Favaloro per seguire le operazioni di recupero dei corpi individuati dentro il relitto della barca, si stima siano circa 100.

Prima di partire per Lampedusa, Alfano ha tenuto una conferenza stampa per ricostruire la dinamica del naufragio. «Pronti ed efficaci gli interventi», «gli italiani sono di cuore grande», ha assicurato Alfano annunciando un colloquio telefonico con il presidente della Commissione europea Barroso, perché «non è un dramma italiano, ma un dramma europeo». «Lampedusa è la frontiera dell'Europa. I profughi morti nel naufragio hanno sognato libertà, democrazia, benessere. E l'Europa deve reagire con forza e prendere in mano la situazione», ha ribadito anche fuori dal poliambulatorio di Lampedusa il ministro, che ha dichiarato di aver sentito la commissaria europea Cecilia Malmstroem chiedendole «di dedicare al prossimo vertice di Lussemburgo una apposita sessione per l'emergenza immigrazione».

Il ministro aveva cominciato a seguire la situazione sin da questa mattina a Roma dalla sala operativa dei Vigili del fuoco al Viminale, in collegamento con i Vvf al lavoro sull'isola per i soccorsi. Con lui anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, il capo della Polizia Alessandro Pansa e il capo del dipartimento dei Vigili del fuoco Alberto Di Pace.

Questi ultimi, insieme al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, al comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo e al capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione Angela Pria hanno poi accompagnato Alfano sull'isola, dove si tratterrà fino a domani.

Una «tragedia sconvolgente», «una vergogna», una tragedia «immane», sono stati i commenti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di papa Francesco e del presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, che ha convocato nel pomeriggio il consiglio dei ministri per proclamare per domani un giorno di lutto nazionale.

Appresa la notizia del naufragio davanti alla costa di Lampedusa, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti, sino alla più sconvolgente questa mattina a Lampedusa, che non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell'Unione Europea.

E' indispensabile stroncare il traffico criminale di esseri umani in cooperazione con i paesi di provenienza dei flussi di emigranti e richiedenti asilo. Sono pertanto indispensabili presidi adeguati lungo le coste da cui partono questi viaggi di disperazione e di morte. E, tanto per cominciare, non è accettabile che vengano negati a un'istituzione valida creata dalla Commissione Europea - il Frontex - mezzi adeguati per intervenire senza indugio".

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