Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: CASA SERENA, LA COOPERATIVA AZIONE SOCIALE AVVIA LE PROCEDURE PER IL LICENZIAMENTO DI 35 LAVORATORI

Messina, 23 ottobre 2013 - Torna alla ribalta la vertenza Casa Serena dopo la decisione della cooperativa Azione Sociale, affidataria della gestione della struttura, di avviare le procedure di licenziamento, tramite la messa in mobilità di 35 lavoratori. “Una decisione immotivata – la giudicano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai – peraltro senza alcun incontro con le organizzazioni sindacali, così come previsto dalla normativa, e senza una valutazione rispetto alla scelta delle figure professionali destinatarie del provvedimento”.


Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl ritengono che la decisione della Cooperativa arrivi in un momento inopportuno “proprio perché stiamo lavorando su tutti i fronti per rendere la struttura di Casa Serena a norma e idonea a ospitare tutti gli anziani allontanati nel periodo dei lavori di ristrutturazione”.

Secondo Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai “l’azione della Cooperativa è motivata solo dalla necessità di avere chiarezza su quale sarà il futuro dell’affidamento. Però, una cosa del genere non può essere fatta utilizzando la minaccia dei licenziamenti per lavoratori che, nonostante tutto quanto sia accaduto negli ultimi mesi, hanno continuato a mostrare professionalità e attaccamento al servizio e agli utenti”.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto un incontro immediato al Comune in quanto proprietario della struttura ed ente appaltante del servizio.

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