Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TENTA IL SUICIDIO MA VIENE SALVATO DAI CARABINIERI DI MESSINA

Messina (ME), 22 ottobre 2013 - Nella serata del 20 ottobre i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Medio hanno salvato un settantenne messinese, che aveva tentato di suicidarsi legandosi una corda al collo. In particolare, la sera di domenica, alla Stazione Carabinieri di Santo Stefano Medio giungeva una telefonata da parte di un cittadino, il quale segnalava nelle campagne della zona sud la presenza di un uomo con una corda su
una spalla, che si aggirava tra i numerosi alberi di ulivo colà presenti, con chiari intenti suicidi.

 Immediatamente i Carabinieri si precipitavano sul posto ove notavano un uomo che, dopo aver legato la corda ad un grosso ramo di un albero di ulivo, che sporgeva sulla sottostante scarpata, si sistemava il cappio al collo e si apprestava a gettarsi. Intuita la gravità della situazione, nell'immediatezza uno dei militari lo afferrava per le gambe, sollevandolo e l’altro gli allargava il cappio liberandogli la testa, riuscendo, in tal modo, a salvare la vita al malcapitato, impedendogli di fatto di lanciarsi. Successivamente l’uomo, che soffre di crisi depressive, veniva trasportato al pronto soccorso di un nosocomio cittadino ove veniva sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

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