Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

NO MUOS: PRESENTAZIONE MOZIONE NISCEMI, VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 80, 87 E 11 DELLA COSTITUZIONE

22/10/2013 - In continuità con la lotta finora condotta e riconoscendosi saldamente nei valori e nello spirito fondante, l'Associazione antimafie "Rita Atria" sarà presente all'iniziativa "Muos: Sicilia tra ponte di pace e avamposto militare" promossa per il 23 ottobre p.v. alle ore 14 presso la Sala della Sacrestia (Vicolo Valdina, Roma) dall'Intergruppo dei Parlamentari per la Pace.
Durante l'iniziativa il Coordinamento regionale dei comitati NO Muos (con il supporto dell'Associazione antimafie "Rita Atria", COBAS, ARCI e Rete per il disarmo) presenterà una proposta di mozione in cui sono evidenziate le gravi violazioni degli artt 80, 87 e 11 della Costituzione operate mediante i trattati internazionali di concessione di basi militari ed in particolare dal Muos. Con tale mozione, infatti, i proponenti chiedono al parlamento nazionale la non approvazione dei trattati di concessione delle basi militari, a partire dalla base di trasmissione di Niscemi, impianto che, spiega il coordinamento, "non è voluto dalla popolazione che dovrebbe sempre essere consultata prima della realizzazione di opere che stravolgono il territorio non solo nella sua conformazione ma anche rispetto alle potenziali forme di utilizzo e valorizzazione". Già in precedenza, l'Associazione antimafie "Rita Atria" – attraverso i suoi legali – ha denunciato le irregolarità nelle concessioni per la costruzione del Muos facendosi promotrice di esposti e querele presso le competenti procure sia per falso ideologico Ex art. 479 C.p. nei confronti del dirigente regionale autore della revoca della revoca al Muos sia per omissione d’atti d'ufficio relativa ai mancati controlli sull'inizio dei lavori del Muos prima delle autorizzazioni regionali.

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