Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

S. AGATA DI MILITELLO: “DOPO 9 ANNI DI BILANCI ‘PER GLI AMICI DEGLI AMICI’, LE BRICIOLE”

Schiaffo alla Città da parte dei consiglieri della compagine Mancuso-Caiola. Alla fine, oltre il danno di immagine inscenato dalla conduzione “parziale” del Presidente Scurria, l’Amministrazione vede approvato un bilancio che lascia poco spazio alla progettualità, limitando le risorse all’ordinaria amministrazione e in taluni casi tagliando le risorse per le spese correnti che penalizzeranno quei cittadini con particolari fragilità economiche e scarse protezioni sociali

Sant'Agata di Militello (Me), 03/10/2013 - Più che un piano di interventi sistematico con relativi capitoli di spesa, il bilancio previsionale approvato con i soli voti dei consiglieri di opposizione, rappresenta un vero e proprio torto all’intera città di Sant’Agata di Militello. Davanti ad una convocazione frettolosa, artefice di tutto il Presidente dell’assise Antonio Scurria, il Consiglio comunale non ha avuto la possibilità di espletare al proprio ruolo di interlocuzione tra consiglieri, lasciando ai margini ogni forma di collaborazione con i consiglieri a sostegno dell’Amministrazione Sottile e costringendo questi ultimi ad uscire dall’aula per esprimere il proprio disappunto. Un modo ingeneroso di stabilire cifre irrisorie – facile per una compagine che non amministra - che toccherà alla Giunta comunale dover gestire con non poche difficoltà. Un copione scritto per mettere in difficoltà questa Amministrazione ma che si ripercuote solo sulla cittadinanza.

Se sembra legittimo scontrarsi sui contenuti politici, fa specie come per il piacere di ostacolare l’azione della giunta veda l’opposizione giocare senza misura sulla pelle delle persone fragili e di conseguenza limitando le spese nell’ambito delle politiche sociali comunali ed ingrossando capitoli di spesa legati alle opere di urbanizzazione e a beni alienabili. Tutto questo senza dare liquidità a breve ad un ente che deve comunque garantire dei servizi essenziali, a partire da chi giace in condizioni socio-economiche a rischio, ed intervenendo su risorse utili alla manutenzione del paese.

Il fatto grave è l’azzeramento di somme importanti che costringeranno la macchina comunale a privarsi di mezzi, personale e di ditte per la cura dell’arredo urbano, del verde pubblico e degli interventi che la stessa amministrazione aveva previsto in favore delle contrade e per il potenziamento delle condutture cittadine. Dopo 9 anni di bilanci generosi, spesso pensati scientificamente “per gli amici degli amici”, il Comune di Sant’Agata si ritroverà a gestire le briciole a causa della visione cieca della compagine Mancuso-Caiola.

Non fa testo il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale Scurria, il quale conferma il proprio ruolo di parte e l’ambizione a sedere in una poltrona diversa da quella di oggi, forse troppo stretta per contenere chi alla vigilia del voto si presentava con delfino dell’amministrazione uscente ma che il ‘giocoforza’ del Dott. Bruno Mancuso ha annacquato. Raccomandiamo al consigliere Antonio Scurria di rivedere il proprio ruolo in seno all’assise dei santaggatesi – di tutti i santagatesi - garantendo il regolare funzionamento del Consiglio comunale anche a costo di rileggersi i compiti e i ruoli di Presidente.

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