1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

FORMAZIONE PROFESSIONALE: OGGI SCIOPERO DEI LAVORATORI A PALERMO

27/11/2013 - Al contrario delle voci che continuano a susseguirsi nei vari siti internet e in rete, queste OO.SS. tengono a precisare che lo sciopero in programma per oggi 27 novembre, davanti la sede dell'Assessorato all'istruzione e alla formazione professionale a Palermo, è confermato con i seguenti punti programmatici: Pagamento immediato delle retribuzioni pregresse per tutti i Lavoratori: interventi – sportelli – OIF; svincolando la quota relativa al
personale dalle rendicontazioni;con riferimento, anche, ai lavoratori di quegli Enti sottoposti a revoca di accreditamento a causa di provvedimenti restrittivi emessi dell’AutoritàGiudiziaria nei confronti di alcuni legali Rappresentanti dei suddetti Enti Gestori.
2)
Pagamento delle retribuzioni, relative alla seconda annualità dell’avv. 20, in tempi celeri, considerate le imminenti festività natalizie, applicando ove necessario tutti gli strumenti previsti dalla legislazione vigente, come ad esempio, l’art. 5 del DPR 207/2010;
3)
Reperimento delle risorse, per la totale copertura dell’integrazione, a carico della Regione, dell’indennità di CIG 2012 che si è fermata al 7,7%
4)
Restituzione delle somme che l’Amministrazione Regionale ha recuperato in maniera coatta dal finanziamento di alcuni enti a cui erano state erogate integrazioni nelle passate annualità; recupero che di fatto ha causato un danno a carico dei Lavoratori, che nonostante la prestazione resa, in alcuni casi (vedi Cefop in a.s.), perderanno irrimediabilmente le retribuzioni, senza avere la minima possibilità di recuperarle nemmeno attraverso una azione legale. I Lavoratori, senza volere entrare nel merito della questione, rivendicano il loro diritto alla retribuzione, ritenendo che non possono essere loro a pagare gli errori compiuti da alti dirigenti dell’Amministrazione Regionale. Si rileva inoltre, una grave anomalia nella procedura di recupero delle somme disposta a valere sull’avv. 20/2011, la quale sarebbe in contrasto con il regolamento (CE) n. 1083/2006 che, disciplinando il fondo sociale europeo, all’art. 80 vieta le detrazioni e le trattenute che portino alla riduzione del finanziamento;
5)
Corretta gestione degli esuberi ed immediata ricollocazione;
6)
Immediato utilizzo del personale licenziato;
7)
Ricollocazione del personale degli enti a cui è stato revocato l’accreditamento;
8)
Immediata pubblicazione dell’albo;
9)
OIF – prospettive e ricadute occupazionali, anche per quei Lavoratori che, appartenenti agli enti a cui è stato revocato l’accreditamento, svolgevano attività nella filiera;
10)
Riapertura del procedimento sulla figura dell’operatore socio-sanitario – avv. 18;
11)
Definizione della problematica degli enti della provincia di Caltanissetta che ad oggi attendono l’emissione dei D.D.G. per l’avvio della prima annualità dell’avv. 20/2011.

I lavoratori, infine, chiedono di essere messi ufficialmente a conoscenza delle ipotesi di riforma del sistema della IeF.P. e del settore dei Servizi formativi, così come anticipato dall’Amministrazione per tramite degli organi di stampa. Preannunciando fin da adesso che si opporranno a qualsiasi forma di precarizzazione.
La manifestazione, che verrà svolta con la modalità del SIT-IN, avrà luogo dalle ore 09.00 in viale Regione Siciliana, angolo corso Calatafimi.


Commenti