Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CANONE RAI, NULLA LA CARTELLA DI PAGAMENTO SE PRESENTATA DENUNCIA DI OSCURAMENTO

Dev’essere annullata la cartella di pagamento del canone Rai se il contribuente aveva presentato denuncia di oscuramento delle reti. Se l’ente non risponde l’atto impositivo è invalido
17/12/2013 - Una decisione che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, certamente farà discutere, ma che gode anche dell’autorevolezza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, e quindi di secondo grado in materia del canone Rai, tassa ritenuta assai onerosa e sempre più ingiusta dalla gran parte degli italiani.Secondo i giudici tributari capitolini dev’essere annullata la cartella di pagamento del canone Rai se il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti ma non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’ente. Lo stabilisce la sentenza n. 597/2013 che ha accolto il ricorso di un contribuente che aveva motivato la sua opposizione alla domanda di riscossione del canone Rai, producendo la sua richiesta di oscuramento dei canali della tv pubblica.

Ma l’amministrazione non aveva risposto ed al contrario, il fisco aveva avviato la riscossione degli importi pretesi per il mancato pagamento del canone procedendo con la notifica della cartella di esattoriale.
Non restava che impugnarla dapprima innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale che rigettava in prima istanza il ricorso.

Tuttavia il contribuente non demordeva ed impugnava la sentenza di rigetto innanzi alla Commissione Tributaria Regionale che riformava la decisione di primo grado ritenendo per l’appunto che la cartella di pagamento per omesso pagamento del canone Rai dev’essere annullata, quando il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti senza ricevere alcuna risposta.

Giovanni D’AGATA




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