Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LUMIA (PD), INVESTIRE SU CAPACITA' PRODUTTIVA ANSALDO-BREDA CARINI

Roma, giovedì 19 dicembre 2013 - “Sull'Ansaldo-Breda di Carini il governo deve fare tutto il possibile per evitare la crisi. La cassa integrazione non è la soluzione al problema. Bisogna investire su un settore strategico, come quello ferroviario, per lo sviluppo del Paese”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia.
“Lo stabilimento di Carini – aggiunge – è una realtà in grado di dare un contributo alla mission produttiva dell'Ansaldo-Breda. Non devono, quindi, mancare chiarezza e impegno affinchè il destino dello stabilimento di Carini non sia sganciato da quello degli altri stabilimenti, si istituisca un tavolo tecnico, si investa sulla capacità produttiva dello stabilimento di Carini, si sviluppi un piano di rilancio del settore ferroviario”.
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“La Commissione parlamentare antimafia chieda, per la prima volta nella storia del Parlamento, una sessione speciale dedicata alle misure legislative contro le mafie”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, già presidente della Commissione parlamentare antimafia, a margine del convegno sui “50 anni di antimafia in Parlamento. I lavori della Commissione d'inchiesta – 1963-2013”, che si è tenuto stamani al Montecitorio.
“Abbiamo bisogno – aggiunge – di approvare in tempi rapidi il provvedimento sul voto di scambio, di introdurre nel nostro ordinamento il reato di autoriciclaggio, di rivedere e rafforzare il sistema dei sequestri e il riuso sociale e produttivo dei beni sottratti ai boss. Ma anche di adottare misure inedite come l'aumento delle pene da 20 anni fino all'ergastolo per tutti i reati di stampo mafioso, il rafforamento del 41-bis, l'obbligatorietà della denuncia da parte degli operatori economici che subiscono il racket delle estorsioni e tante altre misure per fare veramente male alle mafie e al loro sistema di collusione con la politica e l'economia”.
“Naturalmente – conclude Lumia – la Commissione antimafia non può rinunciare a fare luce sulla trattativa. È questo il modo migliore per sostenere il Pm Di Matteo e gli altri magistrati impegnati nelle indagini e nei processi sulle stragi. Tutto ciò va fatto con quel grado di autonomia e con quel coraggio che la Commissione ha saputo espriemre nei suoi momenti migliori”.




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