Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: ARRESTATO EX CONSIGLIERE PD PER CORRUZIONE, IN MANETTE PURE LA FIGLIA E DUE IMPRENDITORI

Messina,04/12/2013 - E’ stata eseguita stamani l’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di quattro soggetti implicati in casi di corruzione ed atti contrari ai doveri d’ufficio nell’ambito di concessioni edilizie in aree protette: Francesco Curcio, 59 anni; la figlia Roberta, 30 anni, consulente tecnico; gli imprenditori Aurelio Arcoraci, 59 anni, e Giuseppe Bonaccorso, 57 anni.
E’ stata inoltre notificata la misura della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio nei confronti di un dipendente del Dipartimento Pianificazione Urbanistica del Comune di Messina.


I reati maturano in seno alla Commissione per la verifica delle valutazioni di incidenza del Comune di Messina preposta alla valutazione e all’emissione di eventuale parere favorevole di progetti edilizi tenuti a rispettare, così come da direttiva 92/437/CEE del 21 maggio 1992, “la salvaguardia, la protezione ed il miglioramento dell’ambiente, compresa la conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatiche”.
La misura di sospensione dai pubblici uffici, per falso ideologico, è stata inflitta a Biagio Restuccia, 60 anni, dipendente del dipartimento comunale di Pianificazione urbanistica. 

La disamina della pratica ed il parere che ne scaturisce sono propedeutici alla valutazione finale spettante al Dirigente del Dipartimento di pianificazione urbanistica.
Le indagini esperite dalla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica – aliquota Polizia di Stato - hanno permesso di evidenziare la figura di uno degli arrestati che, membro della suddetta commissione, è stato in più occasioni artefice di atti contrari ai doveri d’ufficio nell’ambito di analisi di progetti per i quali la figlia rivestiva il ruolo di tecnico.

In violazione all’obbligo di astensione in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto, l’uomo, con l’ausilio del dipendente raggiunto da sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, creava “corsie preferenziali” per i progetti nei quali veniva interessata la figlia in qualità di tecnico di parte con evidente nocumento per tutti gli altri che non godevano dello stesso trattamento di favore.

Le responsabilità emergono dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali espletate dai poliziotti che rivelano i rapporti con gli amministratori delle società o con chi ne curava gli interessi e i cui progetti venivano favoriti a fronte di incarichi professionali conferiti alla figlia con ingenti parcelle per la redazione di progetti ben superiori ai prezzi di mercato.

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