Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: (QUEL)LE TENDE, SONO UNA NUOVA SPERIMENTAZIONE NELLA GESTIONE DEI MIGRANTI, TOGLIAMOLE

La tendopoli montata su ordine del Prefetto accanto al Palanebiolo è espressione di una nuova sperimentazione nella gestione dei migranti. Quella tendopoli è, infatti, il teatro di una sorta di campo di smistamento, una via di mezzo tra un Cie ed un Cara, un non luogo replicabile in qualsiasi altra località. Chiuso dalle reti di recinzione e ordinato secondo norme che ne impongono la semi-libertà ai suoi “ospiti”, è caratterizzato dal tratto oggettivamente spersonalizzante e straniante dell’attendamento

Messina, 14/12/2013 - Contro la vergogna della tendopoli si sono levate da subito molte voci della società civile. Pensiamo agli attivisti del movimento antirazzista messinese che fin dal primo giorno hanno assistito e sostenuto i migranti, al documento sottoscritto da tanti esponenti del mondo accademico, ai tanti pronunciamenti provenienti dal mondo cattolico, dall’associazionismo, dai partiti politici.

Contro la vergogna della tendopoli si è battuta sin da subito l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Renato Accorinti, che ha provato con ogni mezzo a trovare delle alternative ed individuato nella requisizione del villaggio “Le Dune” la soluzione temporanea per l’ospitalità dei richiedenti asilo. Nei giorni appena trascorsi, peraltro, al contrario di quanto sostenuto in una nota della Prefettura, l’assessore ai servizi sociali Nino Mantineo (al quale va la nostra totale solidarietà rispetto agli ingiustificati attacchi del Prefetto), con la collaborazione dell’esperta Clelia Marano, si è attivato prontamente per assicurare ai minori l’ospitalità e il calore di cui necessitano.
Tutte le voci della solidarietà e ogni proposta di diversa sistemazione di persone che fuggono dalla guerre e dalla fame si sono, però, scontrate con la chiusura netta di una prefettura che vede nel concentramento in un unico campo la sola possibile modalità di gestione dell’ospitalità dei migranti. Incapace di trovare soluzioni dignitose e di corrispondere alle disponibilità provenienti dalla società messinese, il Prefetto Trotta si è arroccato in una posizione che assume la reclusione come solo orizzonte possibile.

Noi crediamo, al contrario, che quelle tende vadano tolte immediatamente e che sia necessario orientarsi immediatamente verso una accoglienza dignitosa e rispettosa delle sofferenze e dei bisogni di cui i migranti sono portatori. Ai fratelli migranti, infine, diciamo grazie per quello che ci stanno dando. La voglia di battersi per affermare il proprio diritto a conquistare una migliore condizione di vita e la dignità con la quale affrontano questi momenti così difficili della loro vita è per noi motivo di grande insegnamento.

I consiglieri comunali di Cambiamo Messina dal Basso
Ivana Risitano Luigi Sturniolo

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