Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PALAZZO ZANCA, CISL FP: “NON SI PUÒ LAVORARE SEMPRE IN STRAORDINARIETÀ ED EMERGENZA”

Incontro sulla riorganizzazione della macchina amministrativa di Palazzo Zanca. Oltre alla definizione dell’organigramma necessario ripensare strutture e competenze”
Messina, 6 dicembre ’13 - “Impegno apprezzabile ma non si può lavorare sempre nella straordinarietà e urgenza. Bisogna mettere ordine al sistema delle relazioni sindacali e al modo di gestire il tavolo di delegazione sia del comparto che della dirigenza”.
E’ stato questo l’esordio della delegazione della Cisl Funzione Pubblica, rappresentata dal segretario generale Calogero Emanuele e dai segretari aziendali Rosario Contestabile e Piero Allegra, durante l’incontro urgente convocato dal segretario generale sulla rideterminazione dell'organigramma delle future strutture dipartimentali e posizioni dirigenziali del Comune di Messina imposta dalla Corte dei Conti, da sottoporre alla Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali.

L'impegno del segretario generale è stato quello di mettere ordine e sul fronte della delegazione trattante e di calendarizzare gli incontri a breve scadenza per chiudere anche il contratto integrativo 2013. Nella bozza della nuova struttura organizzativa, con la proposta della nuova amministrazione – consegnata per informativa preventiva alle Organizzazioni sindacali - si passeggerebbe da 25 dirigenti a 22 posizioni, a fronte di 18 dirigenti in servizio. La spesa teorica da 1,85 milioni passerebbe a 1,63 con un risparmio di 222.000 euro che, per la Cisl, devono essere utilizzati per implementare il fondo per l’istituzione delle posizioni organizzative.

“Non entriamo nel merito – sottolineano i rappresentanti della Cisl – considerato che adesso si aprirà la fase delle proposte da portare al tavolo che il dott. Le Donne convocherà a breve. Ma la posizione della Cisl è chiara: la bozza di struttura organizzativa deve essere oggetto di rivisitazione, in quanto alcuni dipartimenti, come la Polizia municipale e i servizi al cittadino, conterebbero di circa 700 unità, rispetto ai 1830 unità in servizio, contrattisti compresi. Non c’è proporzionalità con i previsti 22 dipartimenti e staff”.

“Nei prossimi giorni saremo impegnati a riscrivere e a proporre modifiche e integrazioni su tutta la struttura e le competenze organizzative dei dipartimenti che devono tener conto anche della dotazione organica e soprattutto novità legislative che la Regione siciliana dovrà assumere in questi giorni per garantire e avviare le procedure di stabilizzazione del personale contrattista”.
Sui precari, inoltre, è stato chiesto un tavolo specifico che deve definire le strategie e il percorso per metterli in sicurezza con i posti in dotazione organica. “Proprio nel Comune di Messina – spiegano i sindacalisti della Cisl Fp - ci sono tutte le condizioni e il rispetto dei parametri dipendenti/popolazione per operare sul versante della stabilizzazione e, alla luce delle previsioni della circolare D'Alia, si può ipotizzare la regolarizzare del rapporto anche dei precari della graduatoria dell’ordinanza OPCM”.

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