Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VIGILI DEL FUOCO DI LIPARI LICENZIATI: UNA NUOVA SENTENZA DEL CGA DI PALERMO LASCIA APERTO SPIRAGLIO

Fns Cisl: “Il dipartimento vigili del fuoco ha ancora la possibilità di porre rimedio a un suo errore”
Messina, 16 dicembre 2013 – Ritorno al passato. Sette anni cancellati, con un colpo di penna. La vicenda dei sette vigili del fuoco in servizio presso il Comando provinciale del Vigili del Fuoco di Messina e distaccati a Lipari vive un nuovo capitolo, tutt’altro che felice.
Il Cga ha, infatti, ribaltato la sentenza del Tar di Catania che aveva obbligato il Corpo nazionale alla riassunzione di tutti i sette vigili. Il giudice amministrativo, però, con una postilla (“Fatte salve le eventuali ulteriori decisioni che in una situazione di innegabile ed estrema delicatezza qual è quella esaminata, l’Amministrazione riterrà di assumere o di promuovere nelle sedi opportune, tenuto conto delle peculiarità degli sviluppi della vicenda”), ha in pratica voluto lasciare aperta all’amministrazione del Corpo nazionale una strada per trovare una soluzione che possa riammettere in servizio i sette vigili del fuoco.
“Abbiamo interessato la nostra segreteria nazionale – afferma Roberto Bombara, segretario provinciale della FNS Cisl di Messina – per sollecitare l’Amministrazione a risolvere questa grave e singolare vicenda che penalizza sette lavoratori e sette famiglie. Lavoratori che in questi sette anni hanno dato tutto per il Corpo, spalando fango durante le alluvioni di Giampilieri e Saponara, senza risparmiarsi. Adesso sono stati sbattuti fuori per un errore di valutazione dell’Amministrazione. E’ chiaro che come Cisl continueremo a sostenere la loro battaglia per ottenere giustizia”.


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