Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LAGHER PER ANIMALI SCOPERTO A CATANIA: 2 'PERSONE' DENUNCIATE A PIEDE LIBERO

Catania, 11/01/2014 - Uno degli animali trovati nel ricovero abusivoAlcuni cittadini di Catania hanno segnalato al 113 che dal cortile di un'abitazione del rione Picanello provenivano dei latrati e nauseabonde esalazioni. Dopo un breve sopralluogo gli agenti della questura hanno individuato l'appartamento da cui uscivano gli effluvi e hanno effettuato un controllo, scoprendo un vero e proprio lager per cani. Il proprietario dell'immobile e suo fratello sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di maltrattamento di animali e abusivismo edilizio.

Nel ricovero, totalmente abusivo, i poliziotti hanno trovato 9 cani di razza carlino e 5 alani, chiusi in piccoli box di alluminio, angusti e pieni di escrementi accumulati da giorni, senza cibo né acqua. Il proprietario dell'immobile è stato rintracciato all'interno del suo negozio, una rivendita di mangimi per animali, nel quale si trovavano anche due pappagalli di specie pregiata e un cane.

Nel cortile adiacente al negozio, rinchiusi in box simili a quelli trovati nell'abitazione, gli agenti hanno trovato altri otto cani e un pony, nelle stesse pessime condizioni igienico-sanitarie. Durante l'intervento dei poliziotti si è presentato anche il fratello del titolare, il quale ha rivendicato la proprietà di alcuni animali presenti nell'attività commerciale, totalmente priva delle autorizzazioni richieste per il suo esercizio. Le bestie, per un valore complessivo stimato intorno ai 50 mila euro, sono state sequestrate e affidate temporaneamente a enti e associazioni per la tutela degli animali.

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