Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ACCADEMIA FILARMONICA DI MESSINA: IL CHITARRISTA PIERO BONAGURI CON "OMAGGIO A SEGOVIA" DOPO L’IRONICA PERFORMANCE DI BALLISTA

Dopo l’ironica performance del pianista M° Ballista, l’Accademia Filarmonica di Messina ospiterà l’8 febbraio 2014, alla Sala Sinopoli del Teatro V. Emanuele, il chitarrista internazionale M° Piero Bonaguri. L'Accademia Filarmonica di Messina annuncia il concerto del M° Piero Bonaguri alla chitarra che si esibirà con "OMAGGIO A SEGOVIA", sabato 8 febbraio ore 18:00, alla Sala Sinopoli del Teatro V. Emanuele, 4° piano. L'artista è una star nel campo della chitarra classica, suona in tutto il mondo ed è stato allievo dello stesso Segovia. L'Accademia segnala inoltre l'ironica performance realizzata dal M° Antonio Ballista, lo scorso 1° febbraio al "PalaAntonello"

Messina, martedì 04 febbraio 2014 - L’Accademia Filarmonica di Messina avvisa che potrà rispettare il concerto in programma il prossimo sabato 8 febbraio, ore 18:00, grazie alla presenza del chitarrista internazionale M° Piero Bonaguri, con il suo “OMAGGIO A SEGOVIA”. Sottolinea che la sede del concerto sarà il Teatro “V. Emanuele”, 4° piano, presso la sala Sinopoli anziché il “PalaAntonello”.
Il programma del M° Bonaguri vuole omaggiare il grande interprete Segovia (con cui ha avuto l’onore di studiare) presentando parte del suo repertorio che illustra anche le sue scelte "strategiche" per divulgare al mondo il valore della chitarra classica. Le musiche saranno di De Narvàez, Sor, Bach, Anzaghi, Castelnuovo-Tedesco, Torroba, Albeniz. Propone autori che, nel passato, avevano scritto per chitarra (Sor) o strumenti similari come la vihuela (Narvàez), alternandoli a pezzi dell’imponente tradizione classica, spesso trascritti da Segovia per chitarra (Haendel, Bach, Albéniz) ed a pezzi appositamente scritti per lui da famosi compositori non chitarristi (Torroba, Castelnuovo - Tedesco).

Il M° Bonaguri collabora con prestigiose Istituzioni e Festivals. Circa 250 composizioni sono state dedicate a lui da musicisti molto conosciuti quali Cappelli, Guarnieri e Solbiati. Nel frattempo, l’ironica performance del pianista M° Antonio Ballista ha sbalordito il pubblico dell’Accademia Filarmonica lo scorso 1° febbraio, al “PalaAntonello”. L’artista, altamente specializzato nell’esecuzione della musica contemporanea, ha interagito con la platea realizzando lo spettacolo “… E LASCIATEMI DIVERTIRE!”, degno del più moderno cabaret. Il M° Ballista rivisita la musica classica come quella di STRAWINSKY partendo con un estratto dall’allegro “Circus Polka”, passando attraverso lo strepitoso SATIE e la sua perenne lotta contro la ragionevolezza, di cui porta brani tratti da "Sport et divertissments" e attraverso lo stile anglofilo di DEBUSSY, interpretato elegantemente persino in una danza afroamericana quale “Golliwogg’s cake walk”. Tema conduttore di tutto il concerto: l’umorismo musicale.

L’esperto pianista tocca epoche diverse e compositori diversi tra loro, con caratteristiche assolutamente originali. Con SLONIMSKY arriva al demenziale, con COUPERIN al sarcastico, con CASTALDI irrompe nel teatro dell’assurdo. Tramite una composizione della mezzosoprano CATHY BERBERIAN, riesce a raccontare il volo di una zanzara sulle note del pianoforte. Il musicista, maestro a tuttotondo, in quanto anche clavicembalista e direttore d’orchestra, conclude lo spettacolo dando voce alla grandezza di un divertente ROSSINI, nel periodo post teatro. Tra le sue significative collaborazioni, annoveriamo quella con Bruno Canino in duo pianistico, che è servito come ispiratore per numerosi compositori. La versatilità del M° Ballista si esprime anche mediante l’attività dell’ensemble Novecento e Oltre, fondato e diretto da lui.

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