Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CUNEO FISCALE: RENZI IDEE POCO CHIARE

Dichiarazione Stampa del Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili
26 febbraio 2014 - “Sulla riduzione del cuneo fiscale dichiarazioni alquanto nebulose da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Parla di una riduzione a due cifre, ma l’individuazione della copertura finanziaria è al momento incerta, legata anche alle risultanze del piano di revisione della spesa del commissario Cottarelli. Sul punto”, dichiara il Segretario Generale della Uil Pubblica Amministrazione, Benedetto Attili, “il neo Presidente del Consiglio prenda atto di un assioma elementare:
l’alleggerimento della pressione fiscale, divenuta ormai insostenibile, passa necessariamente o attraverso il taglio dei costi della politica o attraverso il recupero dell’evasione fiscale”.

“Lo abbiamo sostenuto da sempre”, prosegue Attili, “ed il monito è arrivato ieri anche nel corso degli interventi alla Camera dei Deputati, la concreta possibilità di ricondurre il tasso di evasione fiscale almeno nella media dell’Eurozona consentirebbe il recupero di ben 50 miliardi l’anno! Risorse da recuperare subito per ridurre significativamente la pressione fiscale non solo sul lavoro ma anche sulle imprese, per un rilancio dell’economia e dell’occupazione”.

Conclude Attili: “Ciò anche alla luce di quanto evidenziato solo pochi giorni fa dalla Corte dei Conti ovvero che la gran parte dei 32 miliardi di tagli alla spesa pubblica che Cottarelli sta mettendo faticosamente insieme, con modalità su cui ci riserviamo di intervenire, è già stata consacrata per fronteggiare gli interventi contenuti nella legge di stabilità”.

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