Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

L’ENTE PARCO DEI NEBRODI ADOTTA IL PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE 2014-2016

Il nuovo Dirigente del Commissariato di Polizia di Sant’Agata Militello, Dott. Daniele Manganaro, incontra il Presidente dell’Ente Parco, Dott. Giuseppe Antoci, durante una visita ufficiale. Intanto l’Ente adotta il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016
04/02/2014 - Visita ufficiale oggi pomeriggio del nuovo dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di S. Agata Militello, Daniele Manganaro, appena insediatosi. Ad accoglierlo ufficialmente, con picchetto del Corpo di Vigilanza dell’Ente, il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci per augurargli buon lavoro ma chiedergli, soprattutto, di sostenere e collaborare con l’Ente nel controllo del Parco, l’area protetta più grande della Sicilia.

“Il Commissariato di S. Agata Militello ha competenze su circa l’80% del territorio dei Comuni facenti parte del Parco e quindi sarà un riferimento importante anche e soprattutto per il Corpo di Vigilanza dell’Ente”. Lo ha dichiarato Giuseppe Antoci durante il suo saluto di benvenuto.

E’ stata, infatti, l’occasione per esporre anche le problematiche legate al controllo del territorio e alle di coordinamento tra le due Istituzioni per garantire sicurezza e legalità.

“Credo che già da questo primo incontro si siano poste le basi per sviluppare un progetto di sicurezza partecipata che dovrà vedere nel territorio del Parco dei Nebrodi la collaborazione tra le forze dell’ordine per garantire legalità e trasparenza nella pubbliche amministrazioni e tranquillità e sicurezza per i cittadini. Ci sono tutte le condizioni per sviluppare, insieme al Presidente del Parco e a tutti i Sindaci facente parte dei Comuni dell’area protetta, un progetto pilota che possa rappresentare esempio non solo in campo regionale, ma anche nazionale”. Lo ha dichiarato il Dott. Manganaro durante il suo breve intervento di saluto e ringraziamento.

Intanto nell’ultima seduta del Comitato Esecutivo l’Ente ha adottato il piano triennale di prevenzione della corruzione per gli 2014-2016, così come previsto nella Legge n. 190 del 2012 riguardanti “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica.
“Un ulteriore provvedimento di legalità e trasparenza – ha dichiarato il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci - che segue la direttiva trasmessa agli uffici dell’Ente, nei giorni scorsi, in cui si dispone di dover utilizzare, nell’affidamento di beni e forniture, la procedura dell’evidenza pubblica”.

Nel piano in particolare viene individuato il direttore dell’Ente, Massimo Geraci, quale responsabile e avrà diversi compiti. In particolare di redigere il Piano di prevenzione della corruzione in conformità alle linee guida dettate dalla Commissione nazionale per la valutazione, l’integrità e la trasparenza della pubblica amministrazione (Civit) nel Piano Nazionale Anticorruzione. Dovrà occuparsi altresì di verificare l’efficace di attuazione del Piano e la sua idoneità in relazione all’attività dell’amministrazione. Nel provvedimento sono stati individuati i settori e le attività più esposte al rischio di corruzione come attività di autorizzazione o concessione, rilascio pareri o nulla osta e procedure di valutazione di incidenza. Così come le attività di vigilanza del territorio e di istruttoria delle sanzioni amministrative.

Infine in una direttiva trasmessa oggi agli uffici, il Presidente Antoci, dispone di riscontrare tutte le richieste nei tempi previsti (generalmente entro 30 giorni) e rispettare rigorosamente l’ordine cronologico derivante dalla data di presentazione delle istanze, fatti salvi i casi di urgenza. Ma soprattutto il dipendente ed il responsabile del procedimento amministrativo devono astenersi dal partecipare a decisioni o attività (istruttoria, consultiva, di controllo) connesse o disgiunte dal procedimento che possano coinvolgere, direttamente o indirettamente interessi propri o dei loro parenti entro il quarto grado ed affini entro il terzo grado o persone con loro conviventi.

Commenti

  1. BUONA SERATA SONO COMPROPIETARIO DI 13 ETTARI DI TERRENO DENTRO IL PARCO DEI NEBRODI, E NON POSSO FARNE NESSUN USO CHE BENEFICI STIAMO AVENDO DA QUESTO PARCO NON LO ANCORA CAPITO.

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  2. Il parco dei nebrodi e' uno dei tanti carrozzoni mangia soldi che non servono ai cittadini, ma solo agli addetti ai lavori!
    Il presidente Antoci per la trasparenza potrebbe cominciare a publicare su un sito internet l'organigramma della sua organizazione,le richieste di offerta per servizi e lavori, ed il bilancio corredato da tutti i pagamenti fatti a chi e per cosa.

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