Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA, DUE PERSONE DENUNCIATE PER FURTO DI CORRENTE, DUE SEGNALATE PER DROGHE

Continuano senza sosta i controlli su strada svolti dal Nucleo Radiomobile di Messina nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio del capoluogo peloritano
Messina, 4 febbraio 2014 - Nella giornata di ieri, i Carabinieri denunciavano in stato di libertà alla competente A.G. per il reato di furto aggravato in concorso un 43enne ed un 30enne messinesi, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.
I due soggetti venivano sorpresi a condurre due locali adibiti a stalle per cavalli nel Villaggio Aldisio, con allacciamenti abusivi sia alla rete elettrica che idrica, come accertato sul posto da personale tecnico di Enel ed Amam. Il materiale elettrico utilizzato per collegamenti abusivi veniva sottoposto a sequestro.

Nella stessa giornata i militari dell’Arma hanno segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti un 25enne messinese, sorpreso alle ore 17.00 circa sul viale annunziata in possesso di grammi 1,20 lordi di sostanza stupefacente tipo marijuana, rinvenuta a seguito di perquisizione personale condotta d'iniziativa. La sostanza stupefacente rinvenuta, sottoposta a sequestro ed opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le relative analisi qualitative e quantitative.
Nel medesimo contesto veniva inoltre segnalato alla locale prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti un 35enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, sorpreso alle ore 16.00 in via Torre Vittoria all’interno di un’autovettura, in sosta a bordo strada, intento a fumare una sigaretta artigianale contenente stupefacente tipo marijuana, che alla vista dei militari tentava di occultare. Perquisizione personale e veicolare condotte d'iniziativa permettevano di rinvenire all’interno del proprio marsupio un ulteriore involucro in cellophane contenente analoga sostanza stupefacente del peso di grammi 2,20 lordi. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro.
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Ai sensi dell’art. 624 del Codice Penale, chiunque s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516. Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l'energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico.
Ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, chi viene trovato in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale è sottoposto, per un periodo non inferiore a un mese e non superiore a un anno, a una o più delle seguenti sanzioni amministrative:
a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni;
b) sospensione della licenza di porto d'armi o divieto di conseguirla;
c) sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o divieto di conseguirli;
d) sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o divieto di conseguirlo se cittadino extracomunitario.
L'interessato, inoltre, è invitato a seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo o altro programma educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie specifiche esigenze, predisposto dal servizio pubblico per le tossicodipendenze competente per territorio.

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