Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ALFANO: “RIVALUTARE LA PROTEZIONE DELLE PERSONE A RISCHIO” PER EVITARE DI FARE MANGIA E SCORTA

Nel comunicato il termine ‘scorta’ non viene mai usato ricorrendo all’eufemismo “protezione e tutela delle persone esposte a specifico rischio”. In effetti è così che siamo abituati a sentire chiamare la ‘protezione’: scorta. E’ proprio su tale servizio, a volte utilizzato per andare a pranzo a ristorante o a fare la spesa al supermercato, che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha disposto l’avvio di modifiche nell’assegnazione e gestione dei dispositivi di tutela per evitare sprechi di risorse umane e finanziarie

Roma, 28/03/2014 - Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha inviato oggi a tutti i prefetti una direttiva per chiedere di rivalutare le procedure, operative e organizzative, del sistema di protezione e tutela delle persone esposte a specifico rischio. Il ministro Alfano, ha disposto - nell’ambito del processo di razionalizzazione del sistema delle misure di sicurezza personale - l’immediato avvio delle modifiche dell’assegnazione e gestione dei dispositivi di tutela dirette ad evitare sprechi di risorse umane e finanziarie e ad assicurare, nel contempo, l’adeguata protezione di coloro che sono esposti a rischio e il riconoscimento del delicato compito del personale delle Forze di polizia quotidianamente impegnato in tali servizi.

In particolare, la valutazione sull’esposizione a rischio potenziale dovrà essere ricondotta non a generiche minacce o intimidazioni, ma alla motivata possibilità di compimento di azioni criminose dirette a ledere l’incolumità fisica del soggetto, in presenza di elementi informativi attendibili o episodi significativi di pericolo, ovvero alla particolare capacità offensiva dell’organizzazione criminale di riferimento.
Tutto ciò, ovviamente, mantenendo inalterata la soglia di attenzione verso le situazioni di esposizione a rischio e l’efficacia dei conseguenti dispositivi di protezione.

Per l’attuazione delle misure di protezione, i prefetti dovranno verificare il rigoroso rispetto delle modalità operative previste dalla normativa vigente che prevedono l’accertamento della possibilità, per il tutelato o l’Amministrazione di appartenenza o di riferimento, di porre a disposizione delle Forze di polizia autovetture ed autista.


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